Temptation Island, ex partecipante picchiata a sangue dal padre

Giada Giovanelli ha pubblicato la foto del suo volto stravolto, con il naso gocciolante di sangue. La denuncia social dell’ex protagonista di Temptation Island rivela un caso di violenza familiare.

Giada Giovanelli, ex protagonista di “Temptation Island”

Occhi lucidi, naso gocciolante di sangue e labbro gonfio. Sarebbe questo il bilancio della presunta aggressione a Giada Giovanelli, protagonista dell’edizione 2018 di Temptation Island. La fragile trentenne ha raccontato di essere stata picchiata da suo padre.

Si è mostrata ai suoi 476 mila followers di Instagram con il naso insanguinato. Giada Giovanelli ha accompagnato lo scatto fotografico con poche parole ma coincise: “Ecco mio padre”. Un genitore impulsivo che l’avrebbe picchiata tanto da rendere irriconoscibile il suo viso.

Giada Giovanelli aggredita dal padre: la foto shock che ha sconvolto i social

Tramite una Instagram story, Giada Giovanelli si è esposta riportando le violenze subite. L’immagine del suo naso insanguinato lascia poco spazio all’immaginazione:

“Prima che vengo fraintesa, è la prima volta che accade ma a volte le parole fanno più male. Non mi ha mai fatto mancare niente ma questo non giustifica certe cose. E come ho detto prima, mi sono rotta il c… . Ora sono al pronto soccorso, sto bene ma sono molto incazzata”

Giada Giovanelli, Instagram story

L’ex concorrente di Temptation Island, che nelle ultime ore ha deciso di privatizzare il suo profilo Instagram, ha dichiarato di essersi recata al pronto soccorso e di stare bene, nonostante le percosse. Fortunatamente sembra che Giada Giovanelli non abbia riportato fratture delle ossa nasali.

Una storia raccapricciante che ha sensibilizzato i suoi seguaci. In poche ore, sotto il post di Giada sono arrivate centinaia di messaggi di solidarietà. I suoi fan l’hanno spronata a denunciare l’episodio di aggressione:

“Denuncia tutto se hai sopportato abbastanza, GIADA.non permetterE A TUO PADRE di farti ancora del male! TUTTO QUESTO NON E’ ACCETTABILE!”

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