Tassonomia green, che cos’è la svolta ecologica dell’Europa?

Arriva la tassonomia green, la classificazione per le aziende che le deve spingere sempre più verso l’attuazione del green new deal.

tassonomia green

 

Arriva la tassonomia green, che è una parte importante del green new deal. Dovrebbe spingere i privati a diventare attività che possono essere considerate ecologicamente sostenibili.

Si tratta della prima normativa di questo genere a livello mondiale. Si basa su un sistema di classificazione comune, in tutta l’UE. Dovrebbe fornire una maggior chiarezza, offrire un linguaggio comune a imprese e investitori, in modo da spingerli ad investire per la transizione verso la neutralità climatica.

La nuova normativa UE

Approvato Giovedì 18 giugno è un sistema di classificazione primo al mondo, che viene impiegato per stabilire quali aziende sono ecologicamente sostenibili. Sarò comune a tutti gli stati membri UE, offrendo un linguaggio comune, condiviso e facilmente comprensibile d coloro che desiderano investire nell’azienda.

Per poter classificare un’attività economica come sostenibile dal punto di vista ambientale, ci si deve attenere a sei punti fondamentali. Se anche solo uno di questi obiettivi è raggiunto, l’attività sarà considerata come ecosostenibile:

  1. adattamento ai cambiamenti climatici: questo obiettivo si raggiunge se si riesce a ridurre o prevenire gli effetti negativi del clima attuale, futuro. Si considera raggiunto anche se si riesce a prevenire gli effetti negativi
  2. mitigazione dei cambiamenti climatici: questo obiettivo si raggiunge se si arriva ad avere una riduzione o eliminare le emissioni di gas serra oppure che si riesce a migliorarne l’assorbimento
  3. spostarsi verso un’economia circolare, incentrata sul riciclo delle risorse
  4. utilizzare in maniera sostenibile, oltre a proteggere le acque e le risorse marine
  5. tutela e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi
  6. prevenzione e controllo dell’inquinamento

Inoltre gli operatori del mercato finanziario, le grandi con più di 500 dipendenti sono tenuti a dichiarare come desiderano raggiungere almeno un obiettivo e lavorare nel rispetto degli sei. Dovranno dichiarare se non intendono rispettare i criteri sostenibili stabiliti dall’UE. Si desidera incentivare i reali investimenti green e prevenire greenwashing. Questo fenomeno riguarda alcune imprese che puntano su un’immagine green solo di facciate.

La tassonomia green è il terzo pilastro fondamentale del green new deal come dichiarato dalla negoziatrice capo della commissione per l’ambiente, Sirpa Pietikainen:

“È probabilmente l’avanzamento più importante per la finanza da quando è stata inventata la contabilità. Sarà un cambiamento nelle regole del gioco nella lotta contro il mutamento climatico”

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