Promosso il taser: dopo la fase di sperimentazione in 12 città, oggi si attende l’ok dal Consiglio dei Ministri

Sicurezza: promosso il taser che sarà utilizzato dalle Forze dell’Ordine

Dopo la fase di sperimentazione positiva il regolamento che disciplina il taser, ovvero la pistola ad impulsi elettrici, sarà approvato oggi, venerdì 17 gennaio 2020 in via preliminare dal Consiglio dei ministri.

Che cos’è la pistola elettrica?

Il Taser è uno strumento pericoloso: acronimo dell’inglese Thomas A. Swift’s Electronic Rifle, “fucile elettronico di Thomas A. Swift”) è una marca di pistola elettrica o di dissuasore elettrico.

È un’arma di difesa che fa uso dell’elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli.

Oggi viene usato in 107 Paesi del mondo ed è stata inserita dall’ONU nella lista degli strumenti di tortura.

I fautori delle pistole elettriche ritengono che il Taser permette alla polizia di non ricorrere ad armi letali.

Utilizzo Taser in Italia: cosa dice la normativa italiana?

Per la normativa italiana è considerata un’arma propria ma non arma da fuoco.

Dal 2014 in Italia si è iniziato ad ipotizzare l’adozione della pistola elettrica per le Forze dell’Ordine.

Infatti, c’è già una quota di poliziotti e di Forze dell’Ordine che sono abilitate all’uso della pistola elettrica

Il Centro nazionale di sperimentazione di Nettuno è il luogo avviene l’addestramento degli agenti a cura di formatori qualificati e abilitati dall’azienda produttrice della pistola elettrica.

Dal periodo di sperimentazione all’ok dal Consiglio dei Ministri

Il 4 luglio 2018 il Ministero dell’Interno ha lanciato il periodo di sperimentazione da parte dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato in 12 città italiane: (Palermo, Catania, Padova, Caserta, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Reggio Emilia, Napoli, Genova e Brindisi).

Terminato il periodo di sperimentazione si procede con la formazione e con la consegna del dispositivo alle Forze dell’Ordine.

Oggi, venerdì 17 gennaio, saranno introdotte le modifiche al Regolamento del 1991 che stabilisce i

criteri per la determinazione dell’armamento in dotazione all’Amministrazione della pubblica sicurezza e al personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia“.

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