Stupro a Londra, ragazzi italiani condannati: “Si congratulavano e abbracciavano ridendo” – VIDEO

Una storia agghiacciante di stupro a Londra dove i colpevoli sono due ragazzi italiani, immortalati dalle telecamere in atteggiamenti che lasciano poco all’immaginazione

Stupro
Stupro, ragazzi italiani condannati

Uno stupro dentro la discoteca di Soho da parte di due ragazzi italiani condannati dal Tribunale londinese.

L’abuso dentro la discoteca di Soho

Un salto indietro a febbraio 2017 dove due ragazzi sono all’interno della discoteca di Soho che ballano e si divertono. Secondo gli atti del processo, i due hanno incontrato questa ragazza di 23 anni – visibilmente ubriaca come mostrano i video – sulla pista da ballo e verso le due di notte hanno iniziato a baciarla.

Dopo otto minuti – come da ripresa delle telecamere interne al locale – la ragazza viene portata via e chiusa in uno sgabuzzino dove viene violentata.

Passano sei minuti e le telecamere immortalano l’uscita dei due giovani dallo stanzino lasciando lei nel bagno delle donne. Una volta terminato tutto, si notano i due ragazzi darsi il cinque – ridere – abbracciarsi e congratularsi l’un l’altro mentre riguardano il video dell’abuso.

La ragazza è stata trovata in bagno dallo staff e la stessa è stata aiutata per raggiungere la propria abitazione. La Polizia riferisce ai media locali che la ragazza abbia dovuto sottoporsi ad un intervento chirurgico post abuso.

L’accusa a Londra per i due ragazzi italiani

Ferdinando Orlando e Lorenzo Costanzo partono uno il giorno dopo e l’altro una settimana più tardi – lasciando Londra. Sono riusciti così a sfuggire alla giustizia inglese per più di un anno, sino a quando Orlando è stato arrestato all’aeroporto di Heathrow non appena si è recato a Londra per una partita di calcio – mentre Costanzo ha contattato direttamente la Polizia britannica dopo l’arresto dell’amico.

Il video è stato mandato in onda durante il processo e i due sono stati condannati per violenza e abuso nei confronti della ragazza di 23 anni. I due continuano a professarsi innocenti evidenziando che il rapporto di quella sera fosse consensuale.

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