Stress, come combatterlo in pochi passi: ecco 10 consigli da mettere subito in pratica

Siamo tutti vittime dello stress, ogni giorno. Ecco 10 consigli per combatterlo e vivere felici!

C’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, esiste lo stress buono che ci fa andare avanti, che risulta essere un incentivo a fare di più e meglio, e quello cattivo che ci paralizza, che ci rende improduttivi. Come affrontarlo?

Gli studi sulla condizione fisica e mentale

Si sa per governare al meglio le tensioni sul lavoro, bisogna lavorare sull’equilibrio di mente e corpo, infatti anche se apparentemente sembrano due macchine apparentemente separate lavorano in sinergia l’una con l’altra. Il potere della mente è straordinario, ha la capacità di modificare il corpo, di farlo guarire oppure nei casi più drastici di farlo ammalare.

Il corpo a sua volta risponde e condiziona i nostri pensieri, un esempio lampante è proprio questa risposta fisiologica che la natura ha previsto per garantirci più probabilità di sopravvivenza dinanzi alle sfide della vita. Lo stress coinvolge entrambi i sistemi, mente-corpo. Cosi di fronte alle diverse situazioni avremo una reazione proattiva oppure reattiva. A seconda della scelta da noi effettuata, sulla base di una valutazione veloce avremo una reazione positiva oppure negativa con l’attivazione di uno stato di freezing. Da qui derivano due diversi tipi di stress, lo stress buono comunemente chiamato eu-stress, e lo stress cattivo comunemente chiamato dis-stress.

10 consigli per vincere lo stress

Il nostro corpo ci parla ed invia segnali esterni, ed è per questo che diventare consapevoli diventa di primaria importanza. Creare un rapporto di armonia ed equilibrio risulta essere indispensabile, se non il primo passa per un dialogo costante con esso, invece che sfruttarlo come un mulo da soma solo ed esclusivamente per il lavoro. Di solito ignoriamo i segni e sintomi che provengono dall’interno, abbiamo solo occhi ed orecchie per i segnali che provengono dall’esterno e questo porta a numerose conseguenze che si ripercuotono sull’iter quotidiano

1. Proviamo a pensare di più a noi stessi e quello che è meglio per noi. Impossibile? Non con un pochino di pratica

2. Rapiti dai mille pensieri ed impegni della vita quotidiana ci fermiamo sempre quando è troppo tardi per dare ascolto a qualcosa che tutto risulta tutt’altro che costruttivo. Dimenticando di prenderci cura del nostro corpo adeguatamente con lo sport, il riposo e l’alimentazione. Trascuriamo l’abc del vivere quotidiano, viviamo in maniera disorganizzata stressando il nostro corpo e la nostra mente.

3.Imparare a gestirlo deve essere una reazione naturale, per tutelarci ed è per questo che dobbiamo ascoltare e seguire la nostra voce interiore. Di fatto lo stress non può essere ignorato ma gestito si, come uno strumento di tutela e di performance.

Il dottor Hans Selye elaboro un modello che indicava le tre fasi dello stress di fronte a situazioni stimolo esse oscillavano da uno stato di  allarme, adattamento  esaurimento ovvero difesa poi adattamento e infine rilassamento.

4. Lo stato mentale con cui si affronta risulta essere di primaria importanza ed è fortemente influenzato dall’interpretazione dei fattori esterni, portatori di stress.

Identificare le situazioni che lo generano sia sul luogo di lavoro che durante l’iter di vita quotidiana risulta essere un buon metodo per ridurlo a zero e affrontare il tutto con una marcia in più. Tra essi incido fattori ambientali, psicologici, relazionali e fisiologici in grado a volte di creare situazioni intolleranti e inadeguate su tutti i punti di vista. Lavorare sulla serenità di questi 4 aspetti favorisce il giusto equilibrio mente-corpo.

5. Impararle a riconoscere e ad escludere le fonti nella professione, risulta essere indispensabile per condurre una vita lavorativa equilibrata.

6. Impariamo a respirare correttamente per rilassarci, quasi tutte le donne respirano in maniera errata, dovremmo imparare a respirare di pancia, in modo tale da alleviare tutte le tensioni e vivere nel presente, nel qui ed ora. La meditazione insegna attraverso la respirazione ad assumere la corretta postura e la regolazione della respirazione al fine di giungere alla consapevolezza e all’accettazione del se e del tutto cosi come è, di conseguenza assume una nuova valenza sul nostro io.

7. Impariamo a staccare durante la giornata è una buona regola per vivere meglio, ritagliandosi del tempo di circa 15 minuti ogni 45 minuti per rigenerarsi è di primaria importanza, soprattutto per ritornare più carichi e grintosi di prima. Staccare significa staccare letteralmente da tutto e godersi quella pausa per un caffè o una risata. L’errore più grande è quello di non staccare realmente durante la pausa compromettendo di gran lunga tutta la resa giornaliera.

8. L’importanza del riposo è di primaria importanza per allontanare tensioni e pensieri negativi e rigenerare mente e corpo. Andare a dormire non troppo tardi ha straordinari poteri per permetterci di essere brillanti e affrontare la giornata con la carica giusta.

9. L’esercizio fisico risulta essere di primaria importanza soprattutto per migliorare il nostro stato di salute, mantenerci in forma e in normo peso. Risulta essere la migliore medicina allo stress proprio perchè lo sport allevia la tensione, favorisce la concentrazione e lo scarico dell’energie negative.

10. Impariamo a ridere di più è un ottimo strumento per gestire e prevenirlo. Da sempre la migliore medicina di fronte a situazioni che generano tutta questa tensione.

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