Strage di Corinaldo, per la banda dello spray chiesti sino a 18 anni di reclusione

Per la strage di Corinaldo sono state chieste condanne pari a 18 anni di reclusione, per quella tragica notte dove sono morte 6 persone.

Strage di Corinaldo, per la banda dello spray chiesti sino a 18 anni di reclusione

Ci sono sei ragazzi accusati per la strage di Corinaldo dove morirono sei persone. Ecco la richiesta di condanna.

La richiesta di condanna per la banda dello spray

La Procura di Ancora dopo una requisitoria che è durata sei ore si è espressa chiedendo sino a 18 anni di reclusione, nel processo a rito abbrevviato che ha avuto come protagonisti i ragazzi della banda dello spray.

I sei giovani della Bassa Modenese sono stati accusati per la strage accaduta alla Lanterna Azzurra nel 2018: loro avrebbero spruzzato lo spray al peperoncino per vari furti approfittando del panico e della confusione. Un colpo che ha comportato la morte di una donna e cinque ragazzini che avrebbero solo partecipare ad un concerto di Sfera Ebbasta.

Come si evince da TgCom24, i ragazzi hanno ascoltato le richieste di accuse impassibili. Si è evidenziato che quanto richiesto sia già stato decurtato di un terzo della pena vista la scelta del rito abbreviato.

Per Ugo di Puorto – boss della banda – e colpevole per aver premuto lo spray all’interno della discoteca e Raffaele Mormone sono stati chiesti 18 anni di reclusione. Per Andrea Cavallari sono stati chiesti 17 anni 3 mesi e 10 giorni, 16 anni e 10 mesi per Moez Akari, 16 anni e 7 mesi per Souhaib Haddada e poi per Badr Hamouiyah sono stati chiesti 16 anni e un mese.

Le accuse nei confronti dei ragazzi sono omicidio preterintenzionale, lesioni personali gravi, singoli episodi di furto, rapine in varie parti della città, associazione a delinquere. Per la Procura i sei ragazzi non hanno mai mostrato alcun segno di pentimento per quanto accaduto, come evidenziato dalle intercettazioni.

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