Il ministro Speranza ha prorogato lo stato d’emergenza sino al 30 aprile

Speranza, mentre spiegava le nuove misure anti contagio, ha annunciato l’arrivo della zona bianca, un’area con l’Rt sotto di 1.

Il ministro ha confermato la riapertura dei musei.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha presentato le nuove misure anti covid alla Camera. Quest’ultime saranno in vigore a partire dal 16 gennaio e daranno un ulteriore stretta alla movida e alle zone gialle.

I musei saranno prossimi alla riapertura nelle zone gialle

Delle ulteriori restrizioni rese necessarie dopo l’aumento dei contagi registrati durante le vacanze di Natale. Non solo però, finalmente, almeno nelle regioni gialle, vi sarà anche una riapertura, ossia quella dei musei.

Speranza avrebbe invitato tutti alla collaborazione

Successivamente Speranza avrebbe invitato tutti a collaborare per fronteggiare questo nemico comune, dalle istituzioni ai comuni cittadini. Per il ministro, infatti, questo sarebbe l’unico modo per uscire una volta per tutta dalla situazione pandemica.

“Mi rivolgo sia alla maggioranza sia all’opposizione. Siamo all’ultimo miglio nella battaglia contro questo nemico invisibile. Serve una leale collaborazione, perché i prossimi mesi saranno difficilissimi perché il virus tornerà a colpire e dovremo portare avanti la più grande campagna di vaccinazione mai fatta”.

Successivamente Speranza si è lasciato andare ad un elogio nei confronti del sistema sanitario nazionale e della scienza. Il ministro ha ricordato, infatti, come nessun altro vaccino nella storia sia stato sviluppato così velocemente.

Nonostante ciò la battaglia è ancora lunga e fin quando la campagna di vaccinazione non sarà ultimata dovremo ancora vivere insieme a questo terribile virus.

“I numeri nel mondo restano terribili, nella loro drammaticità, un decesso ogni 4.080 abitanti. Un caso ogni 27 abitanti in Europa. Grandi nazioni come Regno Uniti a e Germania sono in lockdown totale. In questo contesto pesano anche le valutazioni sulle maggiori capacità di trasmissione delle varianti del virus. In Italia non facciamoci portare fuori pista”.

Speranza, infine, ricorda le gravi difficoltà in cui si trovano le principali forze europee. Di conseguenza, questa sarà una battaglia ancora lunga prima di definirsi vinta.

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