Smog, scatta il primo blocco del 2020 in 23 Comuni: come procedono le limitazioni

Scatta il primo blocco per allerta smog del 2020: 23 i Comuni coinvolti. Le limitazioni e la durata dello stop per i veicoli

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Allerta smog in 23 Comuni italiani: come procede lo stop nelle grandi città?

Allerta smog a Milano

Al via questa mattina le misure previste per l’allerta smog a Milano e Torino. Nel capoluogo lombardo sono partite oggi le misure previste nell’accordo Aria.

Come riporta Libero, i valori di Pm10 a Milano hanno superato la soglia massima da almeno una settimana. Il 29 dicembre il picco massimo con un valore di 66 microgrammi.

Il primo giorno dell’anno si è registrato un valore di 145.6 di Pm10. Oggi sono partite quindi le limitazioni del traffico. In particolare, ai veicoli Diesel 4 non sarà consentito circolare dalle 8.30 alle 18.30. Per gli Euro 0, 1, 2 e 3 lo stop sarà dalle 7.30 alle 19:30 nei giorni feriali, poi dalle 8:30 alle 18:30 nei festivi. Per le auto commerciali nei giorni festivi lo stop terminerà alle 12:30.

Oltre allo stop dei veicoli, non sarà permesso tenere le auto in sosta col motore acceso, e non si potranno superare i 19° di riscaldamento nelle abitazioni e negli esercizi commerciali.

Lo stop per i veicoli partito oggi terminerà il 7 gennaio, salvo un eventuale stallo delle condizioni meteo che potrebbe prolungare il blocco.

Allerta smog a Torino

Anche nel capoluogo piemontese è scattato oggi lo stop ad alcuni veicoli per via dell’allerta smog registrata a Torino. Lo sforamento delle micropolveri registrato nei giorni precedenti ha fatto scattare lo stop ai veicoli anche in Piemonte.

Come riporta TorinoToday, se il meteo resterà stazionario, lo stop potrebbe prolungarsi anche oltre il 7 gennaio, termine provvisorio previsto per il blocco. A Torino, le misure di restrizione sono partite il 1° ottobre 2019. A fermarsi dalle 8 alle 19 i veicoli Euro 4. I veicoli commerciali della stessa classe si fermano dalle 8:30 alle 14 e poi dalle 16 alle 19.

Fermi, oltre a tutti i veicoli Euro 0, anche tutti quelli Euro 1 che non potranno più circolare. Lo stesso per i ciclomotori della stessa classe emissiva che dovranno fermarsi per i sei mesi del periodo invernale. I veicoli Euro 2 e 3 si fermeranno nei giorni feriali dalle 8 alle 19.

Stop a Roma 

Da oggi parte lo stop anche nella capitale per i ciclomotori e i motoveicoli Pre-Euro 1 ed Euro 1, oltre agli autoveicoli a benzina Euro 2.

Il Campidoglio ha fatto sapere che nella giornata di oggi, il blocco scatterà anche per i ciclomotori e motoveicoli Pre-Euro 1 ed Euro 1, 2, 3 e 4 forniti di motore a 2 e 4 tempi, oltre ai veicoli a benzina Euro 2.

Per i riscaldamenti all’interno delle abitazioni e degli esercizi commerciali, le temperature non potranno superare i 18 gradi centigradi negli edifici di categorie E1, E2, E4, E5 ed E6. Il limite scende a 17 gradi negli edifici di categoria E8.

Il Campidoglio assicura anche maggiori controlli su tutto il territorio comunale, per accertare che vengano rispettate le norme sul divieto di combustione all’aperto.

Blocco a Bergamo

Anche a Bergamo il 2020 parte con l’allerta smog, visto che il livello di Pm10 ha superato il limite consentito per diversi giorni. Ecco perché, come riporta L’Eco di Bergamo, oltre ai blocchi già attivi fino al 31 marzo di quest’anno, partono altre limitazioni.

Stop, quindi, ai veicoli a benzina euro 0, nei giorni feriali, dalle 7:30 alle 19:30. Per i diesel Euro 0, 1, 2 e 3 il blocco è nei giorni feriali dalle 7:30 alle 19:30 e nei festivi dalle 8:30 alle 18:30.

Stessa tranche di orari per i veicoli commerciali Euro 0, 1, 2 e 3. I  si fermano dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30.

Anche il comune di Bergamo, come quello capitolino, assicura controlli più serrati per far sì che i blocchi vengano rispettati. Sul portale Bergamorespira è possibile visualizzare il livello di qualità dell’aria e controllare le emissioni di Pm10, oltre all’aggiornamento sugli stop in vigore.

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