Siria, la Turchia pronta all’invasione. Stati Uniti: “Le nostre truppe non sosterranno l’operazione”

La Turchia sta per invadere la Siria secondo l’allarme lanciato da Washington, ma loro si tirano indietro. Cosa sta per accadere?

Siria
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La Siria sta per essere invasa dalle forze turche, ma gli Stati Uniti fanno sapere che queste operazioni non saranno sostenute e tanto meno daranno il loro aiuto.

L’invasione delle truppe turche

La parte settentrionale del Paese sta per essere invaso dalla Turchia. E’ questo quello che ha comunicato Stephanie Grisham – responsabile comunicazione Casa Bianca – come alleati dei combattenti curdi nella guerra contro l’Isis.

Donald Trump e Erdogan hanno avuto un intenso colloquio telefonico, da questo è emerso il ritiro delle forze armate degli Stati Uniti da tutte le aree di confine sulla parte nord est.

Gli Stati Uniti parlano chiaro:

“non sosterremo né saremo coinvolti nell’operazione e non saremmo nelle immediate vicinanze”

La questione curda dopo il ritiro degli Stati Uniti

Questo ritiro era già stato pensato dal Presidente degli Stati Uniti da fine 2018, ma la comunità internazione non accolse questa idea. Un possibile ritiro avrebbe creato un effetto devastante con l’abbandono dei curdi nelle mani dei turchi.

Si parla quindi dei foreign fighter che sono stati catturati dagli Stati Uniti e in consegna alle forze curde. Ora i 2.500 foreign fighters prigionieri potrebbero essere consegnati ai Paesi Europei come Francia oppure Germania.

Il Ministro degli Esteri turco Cavusolglu ha espresso il suo pensiero via Twitter:

“cacceremo i terroristi curdi dalla siria”

Erdogan ha dichiarato di star lavorando ad una soluzione per

“estradare nei paesi di origine i miliziani dell’isis detenuti in siria”

Una situazione allarmante per il prossimo futuro.

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