Siracusa: bambini fatti abusare dalla madre per pochi soldi

A Siracusa, tre bambini venivano concessi dalla madre, ad altrettanti abusatori, per pochi soldi, circa 20 euro. I bimbi, di 3, 4 e 7 anni, attendevano in fila il proprio turno.

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Si sta svolgendo a Siracusa il processo contro le violenze di cui sono stati vittime i tre piccoli.

Tra gli abusatori anche un carabiniere

E’ successo a Siracusa, proprio dove si sta svolgendo il processo. Una madre, in cambio di piccole somme di denaro, lasciava che delle persone abusassero dei propri figli. I piccoli di 3, 4 e 7 anni, un maschietto e due femminucce, secondo alcune testimonianze, venivano messi in fila, dalla stessa madre, per attendere il proprio turno dell’orrore.

I clienti abituali erano, di solito, 3. Tra questi spiccava anche un carabiniere ed il consuocero della donna che conviveva con Nuccio Ippolito di 46 anni.

Nel corso del processo, sono presenti a testimoniare anche gli educatori ed i genitori affidatari dei piccoli. A questi spetta il compito di raccontare gli orrori che i piccoli hanno descritto. Degli abusi, infatti, i piccoli hanno parlato soltanto quando sono stati sottratti dai servizi sociali, alla madre.

Le violenze risalgono al 2014

I fatti risalgono al 2014 mentre gli arresti al 2018. Le condizioni economiche della donna erano molto precarie, così, aveva pensato di speculare sui figli. I piccoli venivano violentati per pochi soldi. Le somme non superavano mai i 20 euro. Gli abusi avevano come teatro una cantina. Oltre ad essere abusati, venivano anche fotografati. Gli scatti sono stati fatti da un anziano che ora è morto.

Le bambine più grandi del fratellino, hanno rivelato, tassello dopo tassello, l’inferno che hanno dovuto vivere. A metà settembre si terrà la prossima udienza.

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