Sea Watch, nave bloccata in mare dopo ispezione: “Si mette a rischio la vita delle persone”

È stata bloccata in mare dopo 11 ore di ispezione. La nave aveva appena portato in salvo un centinaio di migranti.

sea watch 4 sequestrata

Intanto non si fermano gli sbarchi a Lampedusa. Nel pomeriggio di sabato un bambino è nato su un barchino proveniente dalla Tunisia.

Sea Watch sottoposta a fermo

È stata sottoposta a fermo amministrativo dopo 11 ore di ispezione: è quanto accaduto nel pomeriggio di sabato alla nave ong Sea Watch 4. A darne notizia, la stessa organizzazione umanitaria che ha accusato la Guardia Costiera italiana di mettere a rischio la vita delle persone.

Come riferisce anche Il Corriere, l’imbarcazione della ong tedesca  aveva appena portato a termine lo sbarco di 117 naufraghi, arrivati in Sicilia, dopo essere partiti dalla Libia.

“Dopo 11 ore di controllo da parte delle autorità italiane alla nave viene impedito di lasciare il porto. Il risultato? Una nave in meno nel Mediterraneo”

hanno scritto sui social gli operatori dell’imbarcazione battente bandiera tedesca.

La Sea Watch 4 è la quinta imbarcazione sottoposta a fermo amministrativo da parte delle autorità italiane. Lo scorso mese di giugno stessa sorte era accaduta alla Open Arms, che, dopo un’ispezione, si vide contestare il fatto di aver salvato in mare un numero di persone superiore alla capienza dell’imbarcazione.

Continuano gli sbarchi in Sicilia

Intanto non si fermano gli sbarchi in Sicilia. In particolare, lo scorso sabato, prima del sequestro, la Sea Watch ha segnalato un barcone alla deriva a nord delle coste libiche. Almeno 30 le persone che rischierebbero di morie.

Proseguono anche gli sbarchi a Lampedusa: una 40ina di persone sono infatti giunte nei giorni scorsi sulle coste siciliane, con piccoli barchini salpati dalla Tunisia.

Su uno di questi una donna incinta ha anche dato alla luce un bimbo. Dopo i soccorsi, mamma e neonato sono stati portati all’ospedale di Palermo.

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