Sea Watch, blitz della Guardia Costiera a bordo: fermo amministrativo per la nave

Blitz della Guardia Costiera a bordo della Sea Watch: riscontrate diverse irregolarità. Imposto il fermo amministrativo.

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La Sea Watch, che aveva appena fatto sbarcare dei migranti, era ormeggiata a Porto Empedocle.

Ispezione della Guardia Costiera

Disposto il fermo amministrativo per la Sea Watch 3. Come riferisce anche Il Giornale, la Guardia Costiera ha effettuato un’ispezione a bordo della nave.

Al termine del blitz, i militari hanno disposto il fermo amministrativo della Sea Watch 3.

“Riscontrate diverse irregolarità di natura tecnica e operativa tali da compromettere non solo la sicurezza dell’unità e dell’equipaggio, ma anche delle persone che sono state e che potrebbero essere recuperate a bordo”.

Questa la motivazione del fermo amministrativo imposto dai militari.

Oltre alle violazioni delle norme di sicurezza, gli uomini della Guardia Costiera avrebbero riscontrato anche delle violazioni alle normative a tutela dell’ambiente marino.

La Guardia Costiera ha quindi imposto il fermo amministrativo per la nave ormeggiata a Porto Empedocle.

Nei giorni scorsi, l’imbarcazione battente bandiera tedesca era balzata agli onori della cronaca per aver attraccato nel porto siciliano, dopo il periodo di quarantena dei migranti sulla nave Moby Zazà.

Sono stati 211 i migranti giunti in Italia dopo il salvataggio vicino alla costa libica.

La durata del fermo amministrativo

Il fermo amministrativo permarrà finché non saranno rettificate le irregolarità riscontrate a bordo dell’imbarcazione.

Per alcune di esse sarà necessario l’intervento dello Stato di bandiera. Sarà quindi la Germania a dover rispondere delle violazioni della nave Sea Watch.

Non è la prima volta che le navi delle Organizzazioni non governative vengono sottoposte a fermo amministrativo. Lo scorso mese di maggio era toccato alla Aita Mari e alla Alan Kurdi.

 

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