Scomparsa Samira, spunta l’agghiacciante testimonianza di una conoscente

La scomparsa Samira sta facendo preoccupare tutti e gli inquirenti vogliono stringere il cerchio. Ora la testimonianza inedita di una conoscente punta la luce su un fatto inedito

Scomparsa Samira
Scomparsa Samira

Sono passati 26 giorni da quando la scomparsa di Samira è diventata realtà e gli inquirenti ora temono il peggio. Spunta la testimonianza inedita che potrebbe cambiare il corso delle cose.

La scomparsa della mamma a Padova

Questo è il 26mo giorno dopo la sua scomparsa e dopo che questa mamma ha accompagnato la sua bambina a scuola, per poi sparire nel nulla con la sua bicicletta bianca.

Il marito ha denunciato la scomparsa il giorno dopo, proprio perché convinto che sua moglie fosse andata a lavorare come il suo solito di notte presso un anziano del posto. Ma non vedendola arrivare al mattino si è insospettito lanciando l’allarme.

Gli inquirenti hanno cercato di ricostruire tutti gli ultimi passi e hanno perlustrato la casa dove viveva. Le tracce di sangue trovate in giardino hanno allertato loro, anche se il marito sostiene sia sangue di animale e di non avere nulla di cui avere paura:

“è giusto e normale che i carabinieri indaghino. io sono tranquillo, non ho niente da nascondere e seguo gli sviluppi”

La testimonianza inedita su Samira

Come riporta Padova Oggi, mercoledì il nucleo del comando provinciale dei Carabinieri ha effettuato dei rilievi nell’abitazione e cominciato nuovamente le ricerche setacciando campi e canalette insieme a un cane molecolare, in grado di lavorare anche sott’acqua.

Storie Italiane di Rai Uno ha avuto una testimonianza in esclusiva, di una conoscente anonima che non si è mostrata davanti alle telecamere raccontando come fosse la vita della donna dentro quella casa:

“veniva trattata male e violentata dal marito. lui la picchiava e picchiava anche la bambina”

Evidenziando che la donna fosse terrorizzata da lui anche sul fatto che potesse portare via la piccola, subendo violenze di ogni tipologia:

“lei ultimamente lo rifiutava in maniera decisa. due mesi fa hanno avuto un diverbio in piazza dopo che lei si era recata dagli assistenti sociali per chiedere aiuto”

Gli inquirenti stanno valutando la testimonianza della donna, che subirebbe una denuncia per diffamazione in caso di bugie o falso. In questo momento nessuno risulta essere indagato per la sua scomparsa e stasera Quarto Grado esaminerà nei dettagli questa ultima dichiarazione.

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