Scomparsa, il docufilm sul caso di Roberta Ragusa: cast, data e spoiler

Il docufilm che racconta la vicenda di Roberta Ragusa andrà in onda in chiaro il 1 maggio 2021, scopriamo i retroscena e tutte le curiosità.

Ad interpretarlo i protagonisti stessi della vicenda, a partire dai figli di Antonio Logli, al pool difensivo tra cui spicca la criminologa Anna Vagli che ci ha raccontato in anteprima com’è stato girare il docufilm.

Docufilm sul giallo Ragusa

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su “Scomparsa”: cast completo, trama e dove vederlo, per non perdersi il docufilm più atteso della tv.

Scomparsa: quando va in onda e dove vederlo

il primo docufilm sul giallo di Roberta Ragusa è una produzione Stand By me per Discovery+ ed è già disponibile per gli abbonati alla piattaforma.

Per vederlo in chiaro invece si dovrà attendere ancora qualche giorno: la messa in onda sarà infatti sabato prossimo 1° maggio 2021 alle 21.25.

La prima visione assoluta in chiaro sarà possibile su Nove, canale 9 del digitale terrestre e di tivusat oppure sul canale 152 di Sky.

Ma andiamo a scoprire nel dettaglio tutti i segreti del docufilm tanto atteso dagli appassionati dei gialli di cronaca: chi interpreta ‘Scomparsa’ e quale sarà la trama?

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Cast completo e trama del docufilm sul caso Ragusa

La pellicola per il piccolo schermo ripercorre la vicenda del giallo di Gello, con la scomparsa misteriosa di Roberta Ragusa avvenuta a cavallo del 13 e 14 gennaio 2012 in una fredda notte invernale.

Per la giustizia italiana la 44enne sarebbe stata uccisa dal marito Antonio Logli, attualmente in carcere per scontare la pena di 20 anni. Per lui il carcere non ha acconsentito a partecipare alle riprese come invece hanno fatto gli altri protagonisti.

La particolarità del docufilm sta anche in questo: ad interpretare i vari personaggi del giallo saranno loro stessi ed il set sarà proprio a Gello. A partire dai figli di Roberta ed Antonio, Daniele ed Alessia Logli, alla compagna di Logli al momento, Sara Calzolaio ed al padre di Antonio, Valdemaro.

Daniele ed Alessia ricorderanno la madre ed il rapporto che avevano con lei, sfogliando l’album di fotografie di famiglia, affermando di credere fermamente all’innocenza del padre e augurandosi che un giorno la mamma possa tornare.

“Io continuo a sperare”

Dichiarerà la giovane Alessia Logli.

Sara Calzolaio, che al momento della scomparsa di Roberto era l’amante di Antonio, parlerà proprio di com’è iniziata la loro relazione e di come secondo lei l’opinione moralista ha influito negativamente sulla condanna di Logli.

Hanno poi preso parte alla pellicola anche le molte figure di professionisti che si sono occupate a vario titolo del caso in tutti questi anni come il Sostituto Procuratore generale di Firenze Filippo di Benedetto ha sostenuto la tesi del processo solamente indiziario per mancanza di corpo ed arma del delitto o l’avvocato Nicodemo Gentile dell’Associazione Penelope, che invece sostiene che sia inverosimile pensare che Roberta si sia allontanata volontariamente dalla sua famiglia.

Parteciperanno poi anche l’avvocato Antonio Cozza, legale di Loris Gozi e l’ex luogotenente dei Ros che si occupò delle ricerche del corpo, Rino Sciuto oltre ad alcune amiche e conoscenti di Roberta Ragusa, Letizia Badalassi e Sabrina Falciani

Anche Anna Vagli nel cast: cosa ha dichiarato la criminologa

Al docufilm non poteva mancare, nel ruolo di sè stessa, la criminologa Anna Vagli che fa parte del pool difensivo di Antonio Logli, condannato in via definitiva per l’omicidio della moglie Roberta Ragusa ma che si è sempre dichiarato innocente.

Sono soddisfatta del documentario, perché a mio avviso costituisce una rappresentazione fedele della vicenda Fatti che delineano una condanna, come quella del Sig. Antonio Logli, non priva di dubbi. Manca la scena del crimine, l’arma del delitto, il corpo e tutto si fonda su di una testimonianza tardiva e incontrovertibilmente inattendibile. Come sottolinea il legale anche nel documentario, Gozi non ha mai detto di aver visto Antonio Logli uccidere Roberta Ragusa. 

Quanto al mio ruolo, ho assunto le vesti di me stessa e ho ripercorso i punti salienti della vicenda: passando dalla notte della scomparsa per arrivare al valore del ricordo e della testimonianza resa proprio del sig. Loris Gozi. È stata un’esperienza professionalmente costruttivi anche per me”.

Ha dichiarato la Vagli in esclusiva intervistata da LettoQuotidiano.

Per scoprire di più sul mistero di Roberta non resta che attendere il 1° maggio per la visione in prima tv dell’atteso docufilm “Scomparsa. Il caso Ragusa”.

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