Scarcerazioni dei boss: la Lega presenta mozione di sfiducia contro il ministro Bonafede

Il partito di Matteo Salvini ha presentato una mozione di sfiducia contro il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, per la richiesta di scarcerazione dei boss di mafia.

bonafede

Il guardasigilli Bonafede sfiduciato dalla Lega: secondo Matteo Salvini, il ministro non sarebbe in grado di ricoprire il suo ruolo in un settore tanto delicato quale quello delle carceri.

La lista dei boss sul tavolo del Ministro

È finita sul tavolo del Ministro la lista dei 376 boss di mafia e trafficanti finiti agli arresti domiciliari per via dell’emergenza coronavirus.

Tra loro, compaiono nomi di boss quali Zagaria, Sudato e Bonura. Nel pomeriggio di ieri il ministro Bonafede ha partecipato al Question Time in Senato. Durante l’incontro, il guardasigilli ha negato più volte l’esistenza di un collegamento tra la mancata nomina di Di Matteo a capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e le richieste di scarcerazione dei boss.

Il ministro si è poi difeso adducendo la responsabilità della concessione dei domiciliari anche ai detenuti sottoposti al carcere duro all’autorità giudiziaria.

La mozione di sfiducia

Intanto, come evidenzia anche Rainews, il partito di Matteo Salvini ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del guardasigilli.

Ad annunciarlo la senatrice di destra, Giulia Bongiorno, che ha sottolineato l’inadeguatezza di Bonafede a ricoprire il suo ruolo.

“Il ministro non ha mai affrontato le problematiche del sistema penitenziario. Nelle carceri vige un’illegalità consentita”

ha accusato la Bongiorno.

Secondo l’avvocato infatti, l’atteggiamento dello Stato sarebbe contraddittorio. Se da una parte vieta gli assembrameti, dall’altra consente che in una cella restino confinati anche 4/5 detenuti.

La Lega ha definito Bonafede un ministro assente ed inadeguato.

“La sua inerzia ha generato un caos permanente e inaccettabile: a pochi giorni dalla ripresa di tutte le udienze nessuno sa se e in che modo si celebreranno”

ha concluso la senatrice Bongiorno, responsabile anche del Dipartimento Giustizia della Lega.

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