Sardegna, annega modella russa: si indaga per omicidio colposo

La 35enne modella russa Galina Fedorova è annegata in Sardegna durante un servizio fotografico, in corso le indagini.

Morta in sardegna modella russa
La modella 35enne Galina Fedorova

Il fotografo che era con la modella russa trovata morta al largo della Sardegna ha dichiarato che si è trattato di un incidente, la Procura ha avviato le indagini e si attende di visionare le riprese di un drone.

Tragedia sul gommone in Sardegna: muore modella russa

La tragedia è avvenuta lo scorso sabato settembre a Teulada in Sardegna.
In quelle acque cristalline ha infatti perso la vita una giovane modella russa e nella vicenda oltre al dolore della comunità restano molti elementi ancora da chiarire.

Galina Fedorova si trovava in Sardegna con un amico fotografo per effettuare un servizio fotografico: a tale scopo proprio quel giorno i due avevano noleggiato un gommone a Chia, frazione del comune di Domus de Maria.

Il fotografo, unico testimone di quanto accaduto quel giorno al largo dell’isola Rossa, avrebbe rilasciato la sua versione.
Il gommone su cui si trovavano lui e la modella, avrebbe perso l’aggancio con la boa di sicurezza e si sarebbe arenato sugli scogli.

A quanto racconta l’uomo, come riporta Fanpage, i due avrebbero tentato disperatamente di raggiungere il gommone ma ogni tentativo sarebbe stato vano.
Il fotografo è sopravvissuto, recuperato in acqua dalla Capitaneria di Porto mentre la povera 35enne non ce l’ha fatta.

I primi risultati dell’autopsia: com’è morta Galina Fedorova?

Per la morte della giovane modella russa la Procura ha aperto un’inchiesta: il procuratore Enrico Lusso ha disposto una serie di esami per appurare le cause e la dinamica della morte.
Dalle prime indiscrezioni l’autopsia avrebbe già dato una risposta per quanto riguarda la causa del decesso: Galina è morta annegata.

Il medico legale Nicola Lenigno ha ricevuto dalla Procura anche l’incarico per stabilire se la giovane avesse assunto alcolici o altre sostanze prima della morte. A tale scopo sono stati disposti esami istologici e tossicologici ma per tali risposte ci vorrà ancora del tempo.

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo senza indagati per valutare la versione del fotografo ed indagare su tutti gli aspetti ancora poco chiari.

Per far ciògli inquirenti hanno disposto il sequestro dei supporti tecnologici usati quel giorno dalla modella e dal fotografo, come cellulari,macchina fotografica ed anche un drone: potrebbero contenere la verità su quanto accaduto a Galina Fedorova.

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