NEVE a Roma, crollo termico e possibile nevicata nella Capitale: cosa succederà

Le minime scendono ancora e fanno sperare al ritorno della dama bianca.

Neve a Roma nel 2018

Le previsioni per i prossimi giorni nella capitale.

Freddo da brividi

Nella capitale le temperature sono scese già la scorsa notte e nei prossimi giorni si abbasseranno ulteriormente, con minime a -1. Come risultato vi saranno forti gelate, in particolare dal 15 al 17 gennaio, i tre giorni più freddi dell’anno fino ad adesso.

Il tempo inclemente di questo giorni da adito alla speranza romantica di poter vivere lo spettacolo di una Roma imbiancata.

Infatti un’ondata di aria gelida è in arrivo dai Balcani e nel suo tragitto l’incontro con il vento di Bora porterà ad una percezione del freddo da brividi.

Franca Mangianti, responsabile dell’Osservatorio meteorologico di Roma del Collegio Romano da ben quarant’anni, è stata intervistata da Il Messaggero.it. sulla possibilità di neve in città.

Così spiega alla testata romana, perché la rara circostanza si verifichi, devono esserci tre situazioni meteorologiche contemporaneamente: umidità dell’aria elevata, temperatura intorno allo zero e bassa pressione nel golfo di Genova.

Franca Mangianti conclude che non vi saranno nevicate su Roma in settimana, purché le condizioni climatiche non cambino repentinamente prospettando nuovi scenari.

Per i bambini grandi e piccini e gli esteti c’è da attendere. Intanto possiamo immergerci in una candida Roma attraverso le fotografie del passato.

Dalla “nevicata del secolo”: tutte le volte di Roma innevata

Un evento eccezionale fu la grande nevicata ’56 che colpì gran parte dell’Europa nel febbraio di quell’anno. Passò alla storia come la nevicata del secolo per durata e intensità del fenomeno senza precedenti: ebbe inizio il 27 gennaio (in Scandinavia) e culminò fino alla metà inoltrata di febbraio nel sud del continente.

A Roma giunse il 7 febbraio e vi furono delle repliche, come per i migliori spettacoli, il 9, 18 e 19 dello stesso mese. La minima arrivò a toccare i -6,9°.

Passarono quasi vent’anni perché il Cupolone fosse di nuovo imbiaccato nel 1865.

Seguì un’altra imbiancata l’anno successivo. Poi fece seguito un’altra lunghissima pausa interrotta nel febbraio 2010 e in quello 2012, fino a all’ultima grande imbiancata ancora vivida nei ricordi di tutti, dell’inverso 2018.

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