Roma, due indagati per la morte di Serena Greco: rintracciato l’automobilista in fuga

Proseguono le indagini sulla morte di Serena Greco, la 38enne che ha perso la vita in un incidente in scooter lo scorso venerdì.

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L’ipotesi per i due iscritti nel registro degli indagati è di omicidio colposo.

L’incidente in via Nomentana

Era salita in sella al suo scooter per fare rientro a casa dopo il lavoro, ma Serena Greco, giovane mamma di 38 anni, a quell’incrocio con Corso Trieste ha trovato la morte. 

Erano circa le 16 di venerdì pomeriggio quando è avvenuto l’incidente, in cui è rimasto coinvolto anche un altro centauro. L’impatto per la giovane mamma è stato violentissimo: Serena Greco è morta poco dopo il suo arrivo al Policlinico Umberto I di Roma.

L’altro centauro è rimasto lievemente ferito ed è stato trasferito all’ospedale San Camillo della capitale. Secondo il racconto di alcuni testimoni, nell’incidente era rimasta coinvolta anche una Mercedes grigia, che si sarebbe allontanata senza prestare soccorso.

Indagate due persone

Come riferisce anche Fanpage, per la drammatica morte di Serena Greco sono state iscritte due persone nel registro degli indagati.

Si tratta del centauro 31enne alla guida del T-Max, che era rimasto a sua volta ferito nell’incidente, e il 35enne alla guida della Mercedes, che si era allontanato subito dopo l’incidente facendo perdere le sue tracce. L’uomo, di orgigine ucraina, era stato rintracciato la sera stessa di venerdì dagli agenti della polizia municipale.

Per lui il capo di accusa è di omissione di soccorso e omicidio stradale. Sia la Mercedes che il T-Max del 31enne sono stati sequestrati, in attesa della dovuta perizia.

Intanto, proseguono le indagini sulla morte della giovane mamma, che poco prima di mettersi alla guida del suo scooter aveva mandato un messaggio al marito, in cui gli preannunciava che di lì a poco sarebbe tornata a casa.

A casa, dove l’aspettavano il marito e due bambini piccoli, Serena non è mai arrivata.

 

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