Roberto Formigoni, respinta la richiesta di arresti domiciliari: resta in carcere

Roberto Formigoni è in carcere per corruzione e la decisione della Corte d’Appello rende tutto definitivo. Ecco gli ultimi dettagli

Roberto Formigoni
Roberto Formigoni

Roberto Formigoni si trova in carcere a Bollate, considerato un Cinque Stelle e ha richiesto di poter andare ai domiciliari – ma la Corte d’Appello ha optato per un’altra soluzione.

Roberto Formigoni in carcere

Formigoni è stato arrestato e si trova all’interno del carcere di Bollate con l’accusa di corruzione e una pena da scontare pari a cinque anni e dieci mesi.

Il Procuratore Generale La Manna ha rilasciato un’intervista e viene riportata da Il Giornale evidenziando che che secondo lui Formigoni è stato messo in un hotel a cinque stelle con celle aperte e laboratori vari di lavoro così da permettere ai detenuti di “classe a” di vivere serenamente. Gianmarco Senna . consigliere regionale della Lega – la pensa in altro modo e confida di come il carcerato divida malamente la sua cella con altre due persone e non riesca nemmeno a dormire – viste le condizioni di un letto troppo piccolo per un uomo altro 186 centimetri.

La decisione della Corte D’Appello

Nonostante tutto, la Corte d’Appello di Milano ha respinto la richiesta fatta dalla difesa per gli arresti domiciliari e conferma la sua condanna allo scontare la pena di cinque anni e 10 mesi direttamente in carcere – senza alcuna modifica.

La difesa aveva provato ad emettere richiesta avanzata per dichiarare l’inefficacia dell’ordine di carcerazione firmata dal sostituto procuratorio di Milano – Antonio La Manna del 22 febbraio – senza trovare un accordo da parte dei giudici.

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