Robert Kennedy Jr., Instagram cancella l’account dell’uomo

Il noto social network ha bannato l’account di Kennedy a seguito di diversi post a favore dei no vax.

Kennedy
Kennedy è contrario ai vaccini definiti “non sicuri”. (Foto di The Guardian).

Una presa di posizione durissima quella presa dal noto social network Instagram contro il nipote dell’ex presidente americano, Robert Kennedy Jr. Quest’ultimo, infatti, è conosciuto per essere un noto esponente del movimento no vax.

Kennedy avrebbe speculato persino sulla morte di Hank Aaron

Sarebbe proprio questo il motivo che ha portato al ban di Kennedy, infatti, il social ha specificato come in alcuni post venivano effettuate affermazioni, ripetutamente smentite, sui vaccini e sulla pandemia.

Tra post maggiormente discussi e criticati da Kennedy, quello riguardante la morte della leggenda del baseball, Hank Aaron, collegata in qualche modo al vaccino anti-Covid. Post che ovviamente è stato segnalato per aver violato la privacy del social network acquisito da Facebook nel 2012.

L’uomo è convinto che il vaccino causi l’autismo nei più piccoli

Neanche la stampa americana, inoltre, vedrebbe di buon occhio il nipote dell’ex presidente. E’ risaputo, infatti, come Kennedy sia un sostenitore di teorie smentite in più occasioni, come ad esempio quella che i vaccini porterebbero alla nascita dell’autismo nei bambini.

A questo proposito l’uomo è stato nominato persino presidente della Children’s Health Defense, nota associazione che combatte le vaccinazioni. Non solo, gli investimenti di quest’ultimo non si sono limitati a questo.

Kennedy Jr, infatti, avrebbe persino aperto diverse inserzioni no vax su Facebook. Una battaglia contro i vaccini che va avanti da diverso tempo, anni addietro, inoltre, ha cercato di convincere il Congresso Usa a renderli non obbligatori per bambini.

Infine, il nipote dell’ex presidente ha affermato come non sia contro i vaccini in totale ma solo contro quelli non sicuri. Ad esempio i suoi figli sarebbero stati tutti vaccinati senza aver riportato alcuna conseguenza.

Impostazioni privacy