Nuovi ritiri alimentari segnalati da Rasff. Questa volta per presenza anomala di salmonella e mercurio.
I ritiri alimentari sono stati segnalati a partire da inizio aprile diversi prodotti alimentari da parte del Rasff Portal.
Sono stati ritirati dall’inizio del mese di aprile:
- riso basmati per la presenza di pesticidi,
- arachidi sgusciate provenienti dagli USA per la presenza di aflatossine,
- carne di pollo congelata dalla Polonia per la salmonella,
- semi di sesamo dal Sudan per la Salmonella (presenza / 25 g), Salmonella enterica ser. Gaminara (presenza / 25 g),
- trota affumicata congelate dalla Polonia per Listeria monocytogenes (1400 CFU / g),
- ficchi secchi spagnoli per la presenza di aflatossine,
- cosce di pollo congelate dalla Polonia per la presenza di Salmonella (presenza / 25 g),
- formaggio svedese infestato da muffe,
- arance provenienti da Israele per la presenza di bromopropilato (0,33 mg / kg – ppm),
- pollo congelato salato dal Brasile per la presenza di Salmonella (25 g),
- tè di canapa biologico con CBD proveniente dall’Austria per la presenza della sostanza non autorizzata tetraidrocannabinolo (THC) (285 mg / kg -ppm),
- integratore alimentare del Regno Unito per l’elevata concentrazione della vitamina B6 (6153,5 mg / 100 g),
- carne fresca di pollo congelata in Polonia per la Salmonella enterica ser. Enteritidis (presenza / 25 g),
- mezzo petto di pollo disossato senza pelle, salato, congelato per la Salmonella (in 2 su 5 campioni / 25 g),
- squalo mako (Isurus oxyrinchus) congelato dalla Spagna per la presenza di mercurio (1,4 mg / kg – ppm).
Ritiri alimentari: mercurio inorganico dannoso per la salute umana
L’ingestione elevata di mercurio inorganico, come riferito dall’OMS, ha effetti sul sistema gastrointestinale e può provocare danni ai reni.
Se ingerite elevate quantità di mercurio, i sintomi che compaiono sono:
- vomito
- diarrea
- coliche addominali con emorragia
- effetti sull’apparato circolatorio (shock)
- effetti sui reni.
Il metilmercurio si accumula soprattutto nei pesci, crostacei e molluschi: il mercurio nei pesci e in alcuni molluschi è altamente tossica.
Solitamente i pesci predatori hanno livelli più elevati di contaminazione da metilmercurio perché si nutrono di molti pesci più piccoli.
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