Ripulito il fondale di Lampedusa dai rifiuti

Ripulito il fondale di Lampedusa grazie all’intervento dei volontari. Questa piccola perla nel Mediterraneo era circondata da moltissimi rifiuti anche di origine plastica, nonostante la presenza di un’area protetta.

rifiuti nel fondale di Lampedusa

L’isola di Lampedusa è spesso nota per gli sbarchi dei migranti, ma non dimentichiamoci che è una rara perla dei nostri mari. Per questo motivo alcuni volontari hanno deciso di immergersi, per liberare dall’immondizia. Dopo aver ripulito il fondale dai molti rifiuti che li ingombrano, si è potuto scoprire che tra la spazzatura recuperata, è stata ritrovata e rimossa moltissima plastica. Questa col tempo diventerà col tempo microplastica, rientrando poi nel ciclo dell’acqua.

Il ringraziamento del sindaco:

Il sindaco Totò Martello dell’isola ha ringraziato di cuore i volontari che col loro lavoro hanno posto rimedio al comportamento incivile di molti. Sono stati “rimossi plastica e rifiuti isola respira di più”.  Grazie all’intervento dei volontari. Dopo aver ripulito il fondale di Lampedusa, anche le coste dell’isola di Linosa e quella dei Conigli hanno subito una pulizia delle coste approfondita. I volontari dell’isola, dei club di diving hanno collaborato con i centri specializzati ed i responsabili dell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie. Molta è stata la plastica rinvenuta sui fondali ed è stata rimossa totalmente.

Totò Martello ha archiviato per un momento la questione migranti, si è potuto dedicare alla propria isola. Nel suo comunicato ha infatti proseguito dicendo :”Ringrazio i centri di immersione Pelagos e Marina Diving, l’Amp, i nostri due capitani Giovanni e Filippo, e tutti gli altri che con sacrificio hanno ripulito alcune tratti di fondali e di costa, come la Tabaccara e l’Isola dei Conigli”.

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