Riciclo creativo, nuova frontiera eco sostenibile: ecco di cosa si tratta

La nuova tendenza anche in fatto di moda è il riciclo creativo, chiamato upcycling recycling

Riciclo creativo
Riciclo creativo

Il riciclo creativo degli oggetti dandogli nuova vita è un modo ecosostenibile per dar sfogo alla nostra creatività. Si parte da oggetti che già esistono e si modificano dando un altro uso. Questa tecnica si chiama upcycling recycling diamo una mano all’ambiente e possiamo ottenere anche un calo dello stress.

Alcuni lavori ed imparare le nuove tecniche ad Abilmente Vicenza, fiera dedicata al settore craft cioè a tutto ciò che possiamo definire come creativo.

Papercutting, il collage 3D

Il papercutting è sicuramente uno dei trend creativi del momento, data la sua facilità di creare oggetti. Se cerchiamo su Instagram con l’hashtag #papercutting, troviamo oltre 400.000 contenuti caricati. Si parte dall’intaglio di carta e cartoncino, fatto con forbici, taglierini, bisturi per creare composizioni e quadri. Si tratta di un collage 3D, creando un bellissimo mix di colori, fantasie, tagli e texture.Alcune delle più abiti creatrici sono Eiko Ojala, Lisa Rodden, Cheong-ah Hwang , l’italiana Linda Bellosi di Lights & Silhouettes. Con le questa tecnica, si possono fare disegni tridimensionali su cartoncino intagliato per esempio dei fiori, collage tridimensionali che partono da un unico foglio.

La legatoria artigianale, recuperata ad un passo dal dimenticatoio

La legatoria artigianale è una tecnica antica che per fortuna viene riscoperta ed utilizzata nuovamente. Si creano oggetti, rilegandoli a mano. Si possono rilegare oggetti classici come libri, agende, quaderni, album fotografici, ma anche notebook e smarphone, creando delle cover veramente particolare.

Si parte da vecchio oggetti come cartoline, pacchi di biscotti, vecchie cartine geografiche, locandine di concerti, confezioni di prodotti vecchi e nuovi, o addirittura scarti industriali come le prove di stampa delle tipografie, i ritagli di carta, campionari di tessuti e gli scarti delle tappezzerie…si parte da dei semplici oggetti: ago, filo, forbice, carta, cutter, scotch ed occhielli d’ottone.

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