Bevanda contaminata ad alto rischio chimico ritirata dai supermercati, NON consumare

Richiamo alimentare riguardo una Bevanda contaminata ad alto rischio chimico, pericolosa e sconsigliata la consumazione. Ecco le informazioni utili per riconoscere il lotto.

carrello al supermercato – iStock

Diramata la comunicazione da parte del Ministero della Salute di un richiamo alimentare riguardo una bevanda contaminata ad alto rischio chimico: si consiglia di restituirla e non consumarla per nessun motivo.

Il Ministero della salute aveva già notificato altri richiami questa settimana tra cui uno su una farina ritenuta cancerogena appartenente ad un noto marchio.

La bevanda soggetto della notifica appena diramata è contaminata  da una microtossina pericolosa e cancerogena: l’ocratossina A.

Il rischio chimico è piuttosto elevato motivo per cui hanno ordinato l’immediato ritiro dagli scaffali del lotto contaminato: non consumare il prodotto per alcuna ragione!

Ecco i dettagli e le informazioni utili per riconoscere la bevanda contaminata.

Bevanda contaminata ad alto rischio chimico

Il Ministero della Salute ha fatto ritirare dal mercato un lotto di vino, nello specifico un Fragolino Rosso- Bevanda aromatizzata a base di vino di Gorghello.

Nell’avviso la motivazione specificata è il rischio chimico.

La data di pubblicazione effettiva è oggi, 24 luglio 2020, anche se sull’avviso risulta essere del 17 luglio la notifica.

Ecco alcune informazioni molto utili per poter riconoscere il lotto di vino contaminato:

  • La denominazione di vendita è Fragolino Rosso-Bevanda aromatizzata a base di vino
  • Il marchio del prodotto è Gorghello
  • La ragione sociale dell’OSA a nome della quale viene commercializzato il prodotto è La Colomabra S.p.a., situata a Cazzano di TAMIGNA
  • Il marchio di identificazione dello stabilimento e del produttore è il medesimo: Contri Spumanti S.p.a.
  • La sede dello stabilimento è Via L.Corradini 30/A, Cazzano di Tramigna (VR)

Il numero del lotto contaminato è 90032 e l’unità di vendita è da 75cl.

Per questo prodotto la data di scadenza oppure il termine mninimo di conservazione non può essere applicato.

Il rischio chimico è la causa del richiamo, dalle analisi risulta la presenza sopra il limite concesso dalla legge di ocratossina A.

Cosa fare se l’ho comprato oppure già consumato?

Questa microtossina si annida negli alimenti ed è pericolosa poiché, oltre ad essere cancerogena, è in grado di danneggiare il DNA.

Proprio a causa di questa tossina il vino è stato ritirato dai punti vendita con urgenza e deposto presso la piattaforma logistica del produttore: saranno portate avanti tutte le analisi necessarie.

Naturalmente se avete già acquistato il prodotto nei giorni scorsi e leggete solo ora la nota del richiamo alimentare non consumate il vino contaminato, restituitelo al negozio.

Se invece lo avete già consumato è bene che contattiate subito il medico per fargli presente la contaminazione della bevanda ingerita.

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