Morto il famoso dj Riccardo Cioni: “Era stato ricoverato per aver contratto il virus”. L’ultimo agghiacciante post

Il dj toscano Riccardo Cioni sarebbe stato rilasciato qualche giorno fa dall’ospedale dove era stato ricoverato per aver contratto il covid.

Riccardo Cioni
Il dj sarebbe stato colto da una patologia slegata al covid.

Sarebbe scomparso nel corso della notte il famoso dj toscano Riccardo Cioni. L’uomo, il quale aveva solo 66 anni, sarebbe stato colpito da un malore che lo ha costretto ad un ricovero d’urgenza.

L’uomo sarebbe sopravvissuto al Covid

Non ci sarebbe stato nulla da fare però per l’uomo che solo pochi giorni prima era stato dimesso dall’ospedale. Cioni, infatti, sarebbe stato infettato dal covid ma le sue condizioni stavamo lievemente migliorando, da qui la scelta di dimetterlo.

Nonostante un’operazione d’urgenza per l’artista non ci sarebbe stato nulla da fare

Successivamente le condizioni di salute dell’artista si sarebbero aggravate improvvisamente per patologie però slegate dal virus. Come detto i medici non sono riusciti a salvarlo e dopo un’operazione d’urgenza si sarebbe spento nel reparto di terapia intensiva.

L’ultimo messaggio lasciato sui social dal dj era proprio un ringraziamento rivolto ai medici che lo avevano accudito durante il periodo di guarigione dal covid. Cioni, inoltre, aveva promesso una grande festa dove suonare dal vivo appena fosse stato possibile.

“Volevo esprimere i miei più sentiti ringraziamenti ai medici, infermieri e volontari del 2° Padiglione dell’Ospedale di Livorno per l’impegno, la professionalità, la dedizione e la cortesia dimostrata in questi giorni. Con la promessa che, quando l’emergenza Covid sarà alle spalle,organizzerò un evento per ringraziarvi personalmente. Buon Natale e l’Augurio di Felice Anno nuovo”.

Queste le parole rilasciate dal “The Godfather of Funky” sui suoi social il giorno di Natale. Cioni visse il suo periodo di massimo splendore soprattutto negli anni ’80 grazie alla sua disco music che ha fatto ballare e sognare migliaia di ragazzi dell’epoca.

Impossibile, infine, non citare il suo brano di maggior successo “In America“, uscito nel 1982 e che ha contribuito a lanciare l’artista toscano a livello internazionale.

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