Reddito di Emergenza mese di LUGLIO: come controllare i pagamenti

Reddito di Emergenza mese luglio: come controllare lo stato dei pagamenti

Sono in arrivo i pagamenti di luglio del reddito di emergenza. Entro il 15 luglio chi ha presentato la domanda a maggio e chi ha presentato la domanda a giugno otterrà il sussidio riservato alle famiglie più colpite dall’emergenza coronavirus.

Ma come controllare lo stato dei pagamenti/accrediti del Reddito di Emergenza per il mese di luglio? Scopriamolo in questa guida di Letto Quotidiano.

Reddito di Emergenza: come controllare lo stato di avanzamento della domanda?

Per verificare lo stato d’avanzamento della domanda del Reddito di Emergenza è necessario applicare una procedura molto semplice direttamente sul sito dell’Inps.

Basta accedere con le proprie credenziali inserendo il PIN o, in alternativa, è possibile anche utilizzare lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, della nuova CIE, la Carta di identità elettronica, oppure con la CNS, Carta Nazionale dei Servizi.

Successivamente è necessario cliccare su ‘Gestione Domanda’ e su ‘Lista domande ed esiti’.

Lo step successivo per controllare lo stato d’avanzamento del Reddito di Emergenza è controllare lo ‘stato domanda REM’.

Se si visualizza ‘acquisita’, non è detto che il pagamento del Reddito di Emergenza non sia già avvenuto con verifica dal ‘fascicolo previdenziale del cittadino’ e poi cliccando dal menù di sinistra su ‘prestazioni e pagamenti’.

Reddito di emergenza: l’importo, fino a 840 euro per due mensilità

L’importo del Reddito di Emergenza può variare da un minimo di 400 euro ad un massimo di 840 euro e sarà riconosciuto solo per due mensilità.

Nel caso in cui l’importo del reddito di emergenza percepito fosse ritenuto inferiore alle aspettative, è possibile mettersi in contatto con l’Inps.

Reddito di Emergenza: quali sono i requisiti necessari?

Come chiarito nella Circolare INPS n. 69 del 3 giugno 2020 il Reddito di Emergenza è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso congiuntamente, al momento della presentazione della domanda, dei requisiti di seguito indicati.

Tra i requisiti di residenza il beneficiario del Reddito di Emergenza deve essere residente in Italia al momento di presentazione della domanda.

Per quanto riguarda i requisiti economici essi sono relativi all’intero nucleo familiare, che viene individuato dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) valida al momento della presentazione della domanda del beneficio economico.

Il nucleo familiare deve essere in possesso dei seguenti requisiti economici:

  • un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore alla soglia corrispondente all’ammontare del beneficio. Per il mese di aprile 2020, la soglia del reddito familiare per il diritto al beneficio è determinata moltiplicando 400 euro per il valore della scala di equivalenza pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare ed incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni e di 0,2, per ogni ulteriore componente minorenne.
  • un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2019 inferiore a 10.000 euro. Tale soglia è elevata di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino a un massimo di 20.000 euro. La soglia e il massimale sono incrementati di 5.000 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
  • un valore ISEE, attestato dalla DSU valida al momento della presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.

Reddito di emergenza: la concessione del beneficio economico

Al fine di rendere noto tempestivamente l’esito del procedimento, l’INPS comunica l’accoglimento della domanda mediante SMS e/o e-mail, utilizzando i dati di recapito indicati in domanda.

In caso in cui la domanda sia respinta, l’INPS rende tempestivamente disponibili le motivazioni del mancato accoglimento dell’istanza.

Il beneficio è erogato mediante bonifico bancario/postale, accredito su Libretto postale o bonifico domiciliato (pagamento in contanti presso gli sportelli di Posta Italiane S.p.A.), secondo la preferenza espressa nel modulo di domanda.

Una volta disposto il pagamento, il lavoratore riceverà un SMS di notifica del pagamento.

Successivamente, verrà inviata da POSTEL la comunicazione di liquidazione all’indirizzo di residenza o domicilio.

Il beneficiario potrà recarsi a riscuotere il Reddito di Emergenza presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale, munito della suddetta comunicazione, di un proprio valido documento di identità in corso di validità e di un documento attestante il codice fiscale.

LettoQuotidiano.it è stato selezionato nella nuova app di Google News. Per rimanere sempre aggiornato clicca qui e poi sulla stellina “Segui”

Impostazioni privacy