Reddito di cittadinanza, novità sulla sospensione di dicembre 2020

Ci sono delle novità in merito alla sospensione di dicembre 2020 del reddito di cittadinanza e molti utenti stanno chiedendo delucidazioni.

Reddito di cittadinanza, novità sulla sospensione di dicembre 2020

Il reddito di cittadinanza subirà o no la sospensione a dicembre 2020? La risposta l’hanno data gli esperti.

Scadenza del reddito di cittadinanza

Come oramai molti sanno, il sussidio che viene fornito agli aventi diritto a fine mese è valido solo per 18 mesi. Per tutte le persone che si trovano ad aver ricevuto il primo pagamento a giugno 2019, questo mese non riceveranno la solita ricarica. Per ottenere nuovamente l’importo è necessario fare domanda di rinnovo e l’Inps verificherà tutti quanti i requisiti in essere, nonché i possibili cambiamenti di questi mesi, per confermare il suo rinnovo o meno.

Il consiglio da parte dell’Inps è di inoltrare domanda quanto prima, soprattutto in vista delle feste natalizie e sapendo che l’erogazione avrà comunque pausa di un mese.

Per tutti coloro invece che hanno ancora diritto all’importo sulla card, la domanda è se ci sia o meno un possibile anticipo al 23 dicembre oppure se avverrà l’erogazione come sempre al 27 del mese in corso. Lo scorso anno l’importo è stato erogato in anticipo e non è detto che la regola valga anche per questo 2020: una eventualità che verrà confermata quanto prima da parte dell’Inps.

Sospensione a dicembre 2020?

Il nodo sospensione preoccupa molto gli utenti e come evidenziato su Money, per ora non ci sarebbe alcuna mossa da parte dell’Inps: la sospensione nel mese in corso è quindi valida.

Un elemento molto importante considerando che ci siano molte persone che continuano ad aspettare una risposta in merito. Una delle regole che sono all’interno del decreto 4/2019 convertito poi nella legge 26/2019 ha dato il via all’importo per gli aventi diritto, alcune famiglie potranno trovarsi senza il sussidio.

Per ora quindi la sospensione resta anche se gli appelli hanno invitato il Governo ad attuare una eliminazione. Non resta che aspettare eventuali comunicazioni dell’Inps.

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