Reddito di Cittadinanza, Luigi Di Maio contestato a Pomigliano: “Vogliamo fatti non parole”

Alla partenza del Reddito di Cittadinanza, Luigi di Maio è stato contestato questa mattina a Pomigliano D’Arco

Reddito di Cittadinanza, Luigi Di Maio contestato a Pomigliano: "Vogliamo fatti non parole"
Luigi Di Maio

Una mattinata faticosa per il vice premier Luigi Di Maio che si trova a Pomigliano D’Arco. Al giorno dl via del Reddito di Cittadinanza sono molti i disoccupati e gli operai che hanno protestato al suo arrivo.

Le proteste contro Luigi di Maio

Nel giorno tanto atteso della partenza del Reddito, Luigi Di Maio si trova a Pomigliano D’Arco per presenziare al convegno “Merito e innovazione”, presso il Liceo Scientifico Vittorio Imbrani.

Già nella giornata di ieri la situazione non sembrava essere delle migliori ma è questa mattina che si sono verificate alcune situazioni di tensione. Un gruppo di operai, studenti e disoccupati hanno dato vita ad una protesta proprio davanti all’ingresso del Liceo, contro il vice premier.

Prima del suo arrivo i manifestanti hanno voluto bloccare la circolazione delle auto per poi creare qualche coro di protesta. Al momento dell’arrivo di Di Maio le Forze dell’Ordine sono dovute intervenire al fine di tenere sotto controllo la tensione.

La protesta dei manifestanti è rivolta al fatto che il vice premier non vada ai siti delle fabbriche e al fatto che debba ascoltare gli studenti, che chiedono l’eliminazione dell’alternanza scuola lavoro (constatando che è possibile solo lavorare in nero).

Presentazione del Reddito

Nel pomeriggio di oggi, alle ore 15 è prevista la tanto attesa presentazione del sito ufficiale sul Reddito che conterrà tutte le istruzioni per effettuare la richiesta, i documenti necessari e i requisiti base per gli aventi diritto.

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