Colpo di scena Reddito di Cittadinanza: INPS lavora per anticipare il pagamento di dicembre

INPS sta lavorando per anticipare a dicembre il pagamento del Reddito di Cittadinanza

INPS “colpo di scena”: anticipare la data di pagamento del Reddito di cittadinanza dell’ultima mensilità dell’anno 2019.

Si tratta di una sorpresa inaspettata, anzi di un vero 3 proprio “regalo” che l’INPS vuole fare ai beneficiari del RdC in vista delle festività natalizie.

Non si tratta di una fake news: l’Istituto di Previdenza sulla pagina social Facebook ha anticipato e ha annunciato alle famiglie italiane di lavorare per accreditare la ricarica di qualche giorno.

In questo modo, i nuclei familiari beneficiari della misura di sostegno economico possono trascorrere le vacanze natalizie tranquillamente.

Accredito anticipato mese di dicembre 2019

Come annunciato dall’INPS, nel mese di dicembre, vista la prossimità delle festività natalizie, l’accredito della ricarica Reddito di Cittadinanza sarà anticipato di qualche giorno.

Dall’annuncio pubblicato sulla Pagina Facebook si legge:

“l’Inps sta lavorando per inviare la disposizione di pagamento prima delle normali tempistiche”.

Tuttavia, l’INPS mette anche le mani avanti perché non è sicuro di farcela e non ci sono ancora indicazioni precise e ufficiali in merito a questa possibilità.

Qualsiasi aggiornamento su una possibile variazione per la data di pagamento del Reddito di Cittadinanza per il mese di dicembre verrà data tramite i canali social.

Intanto, le famiglie italiane beneficiarie devono munirsi di una buona dose di pazienza e sperare che l’INPS lavori e riesca a pagare in anticipo il sostegno economico.

Non sarebbe male visto che le festività natalizie si stanno sempre più avvicinando e i beneficiari potrebbero utilizzare una parte del RdC per fare qualche regalo.

Ma la tredicesima spetta?

Ricordiamo in tale sede che l’INPS non accrediterà alcuna tredicesima ai beneficiari.

Piuttosto, è bene già provvedere a rinnovare l’ISEE per continuare a beneficiare del Reddito di Cittadinanza ed evitare il rischio di vedersi sospeso o “congelato” l’accredito.

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