Ragazza bruciata viva dai suoi aggressori: non voleva essere violentata

La ragazza bruciata viva dai suoi aggressori ha avuto il coraggio di ribellarsi ad una violenza. Per questo loro l’hanno punita.

Ragazza bruciata viva dai suoi aggressori: non voleva essere violentata

A soli 14 anni la ragazza bruciata viva è morta dopo essersi ribellata ai suoi aggressori che hanno cercato di stuprarla.

Morta la ragazza di 14 anni bruciata dai suoi aggressori

Aveva solo 14 anni e mentre tornava a casa è stata aggredita da due persone che hanno cercato di violentarla. Come raccontano i media locali è stata bloccata a terra e si è ribellata con tutte le sue forze. Calci pugni, nonostante la sua faccia fosse bloccata contro l’asfalto insieme alla sue mani: lei esile e impaurita ha fatto di tutto per sfuggire a quella violenza.

È stato in quel momento che i suoi aggressori hanno deciso di fargliela pagare cospargendola di cherosene per poi darle fuoco, abbandonandola in mezza alla strada. La sua famiglia l’ha ritrovata completamente bruciata e agonizzante: immediato il trasporto in ospedale anche se per la piccola non c’è stato nulla da fare.

Prima di morire è riuscita a dire il nome dei suoi aggressori. La vicenda agghiacciante è stata raccontata da Times of India, confermando che i due uomini siano scappati lasciandola agonizzante e in fiamme buttata in mezzo alla strada.

Ora gli inquirenti stanno facendo il possibile per identificarli e arrestarli, dopo quello che hanno fatto. Questo grave episodio non è l’unico e in India sembra essere una prassi oramai: impossibile dimenticare la morte di una bambina di quattro anni, uccisa a giugno dopo essere stata stuprata. Il suo corpo è stato buttato in un pozzo di Chhatarpur.

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