Rabbia, come gestire l’emozione impossibile da trattenere?

Rabbia, quando il cervello emotivo prende il controllo, la cosa più importante e saperla gestire

La rabbia, rappresenta un sentimento di base determinato dall’istinto di difendersi per sopravvivere nell’ambiente in cui ci si trova.

L’emozione che non sappiamo controllare

La rabbia è un emozione primordiale presente sin dalla nascita e ha una funzione adattiva.

Possiamo definirla spartanamente, come una forza oscura e potente che sovrasta all’improvviso. Ha la capacità di mutare i comportamenti, spingendoti a dire o a fare cose che non avresti mai pensato di poter dire o fare.

Subentra mentre sei preso dalle normali attività o durante una discussione con l’altro interlocutore.

Si esaurisce e se ne va sempre fin troppo tardi, quando finiamo per dire o fare qualcosa che ci danneggia  o che ferisce le persone a cui vogliamo bene.

E’ un’ emozione così invasiva che ci porta spesso a fare sciocchezze e ci ritroviamo soltanto di fronte a danni da rimediare. La rabbia va gestita in modo corretto, in caso contrario, finiamo per ammalarci.

Essa non è mai un sentimento positivo. Il capo, il genitore o chiunque la sperimenti, convinto che un’esplosione di questo tipo sia segno di serietà e di interesse, risulta essere totalmente fuori pista.

Di fatto, un’ira di questo tipo, totalmente fuori controllo difficilmente genera effetti positivi. Al contrario, ferisce, danneggia e crea altra rabbia o risentimento negli altri.

Ecco perché si insiste sull’importanza di una corretta gestione della rabbia. Non bisogna mai soffocarla ma al tempo stesso non bisogna mai lasciarla andare.

Un’emozione primordiale tanto adattiva quanto disfunzionale

La rabbia nasce dall’istinto di difenderci per sopravvivere nell’ambiente in cui ci si trova e ha una funzione adattiva. Il dottor Rosario Sorrentino, ha cercato di risalire alle radici neurologiche e mentali di questa emozione diventata la pietra miliare della società contemporanea.

Il neurologo Rosario Sorrentino definisce la rabbia un virus che sta a poco a poco avvelenando e corrodendo non solo i rapporti di coppia ma anche quelli familiari.

La società moderna sembra avvolta da questa emozione, anche le più elementari norme della convivenza civile, basti pensare alla diffusione dei casi di violenza domestica e dei più efferati episodi di cronaca nera degli ultimi anni.

Per comprendere il funzionamento della nostra mente e del relativo comportamento, bisogna riconoscere l’estrema plasmabilità e duttilità del cervello umano.

Di fatto, il cervello si adatta a ogni possibile situazione e propone di volta in volta le soluzioni più adeguate per affrontarla.

L’amigdala, guida la parte istintiva del cervello umano ovvero l’emozioni, mentre la corteccia prefrontale la parte razionale, preposta al giudizio critico e al controllo delle reazioni impulsive.

Quando però per una qualsiasi ragione tale equilibrio, tra l’amigdala e la corteccia prefrontale, non viene raggiunto, le nostre reazioni saranno eccessive e sproporzionate, con conseguenze talvolta tragiche.

Purtroppo, la rabbia si manifesta in tutti, grandi e piccoli, e in alcuni casi porta all’attuazione di agiti, mentre, in altri è soffocata.

Di solito si esprime in ambienti ostili è risulta essere non più adattiva, ma bensì disadattiva perché crea malessere.

Chiaramente, i motivi per cui è possibile perdere la calma sono svariati e di solito sono responsabili del danno o fastidio. In ogni caso c’è sempre un capro espiatorio, un colpevole a quello che succede.

La rabbia, non è un emozione negativa, bisogna però saperla gestire. Il più delle volte si manifesta verbalmente con l’alterazione del tono di voce che diventa più intensa.

Si manifestano variazioni fisiologiche come l’accelerazione del battito cardiaco e aumento della tensione muscolare. Tutto questo ci dice che il nostro corpo è pronto a difendersi contro il presunto nemico.

Se diventa eccessiva ed invalidante è necessario chiedere aiuto, a personale medico qualificato. Eventualmente iniziare anche un psicoterapia cognitivo comportamentale per la gestione della rabbia e dei comportamenti disfunzionali.

Impostazioni privacy