Quante volte al giorno una persona dovrebbe fare pipì?

Molte persone si chiedono quanto spesso dovrebbero fare pipì. Di solito, si urina dalle sei alle sette volte al giorno. Quand’è che è troppo o troppo poco?

Quante volte al giorno bisogna andare a fare la pipì

Frequenza urinaria sana

Urinare da 4 a 10 volte al giorno è considerato salutare se non influisce sulla vita di tutti i giorni. La maggior parte delle persone fa pipì 6 o 7 volte ogni 24 ore.

La frequenza urinaria dipende dai seguenti fattori:

  • età
  • dimensione della vescica
  • assunzione di liquidi
  • la presenza di condizioni mediche, come diabete e infezione del tratto urinario.
  • i tipi di liquidi consumati, poiché l’alcol e la caffeina possono aumentare la produzione di urina
  • l’uso di farmaci, come quelli per la pressione sanguigna e integratori

Fare pipì: quando è troppo o troppo poco?

Fare pipì troppo raramente o frequentemente può indicare una condizione sottostante, specialmente se accompagnata dai seguenti sintomi:

  • mal di schiena
  • sangue nelle urine
  • urina torbida o scolorita
  • difficoltà nel passaggio dell’urina
  • febbre
  • perdite
  • dolore durante la minzione
  • urina dall’odore forte
    Il trattamento può risolvere i sintomi e prevenire le complicanze, quindi è importante consultare un medico.

Chiunque notasse un drastico cambiamento nella frequenza o nella produzione urinaria, anche se dovesse comunque rientrare nel range di normalità, dovrebbe consultare un medico.

Quali fattori influenzano la frequenza urinaria?

Il caffè e l’alcol possono aumentare la frequenza di pipì
Il consumo di alcol e caffeina può aumentare la frequenza urinaria.

Se una persona consuma grandi quantità di liquidi, specialmente bevande contenenti caffeina, possono andare più spesso in bagno.

Le seguenti condizioni possono essere responsabili delle variazioni della frequenza urinaria:

  • Infezione del tratto urinario: può causare minzione frequente, sensazione di bruciore o dolore durante la pipì e mal di schiena.
  • Cistite interstiziale: questa condizione a lungo termine è anche nota come sindrome della vescica dolorosa. Sebbene non sia coinvolta alcuna infezione, provoca sintomi simili. La causa esatta è sconosciuta, ma è spesso legata all’infiammazione della vescica.
  • Diabete: diabete non diagnosticato o mal controllato può portare a livelli elevati di zucchero nel sangue, che possono causare minzione frequente.
  • Ipocalcemia o ipercalcemia: alti livelli di calcio (ipercalcemia) o bassi livelli di calcio (ipocalcemia) influenzano la funzionalità renale e possono avere un impatto sulla produzione urinaria.
  • Anemia falciforme: questa forma ereditaria di anemia, o basso numero di globuli rossi, può influenzare i reni e la concentrazione di urina. Questo fa sì che alcune persone facciano pipì più spesso.
  • Problemi alla prostata: una prostata ingrossata provoca una persona a urinare meno.
  • Debolezza del pavimento pelvico: quando i muscoli pelvici perdono forza, una persona può fare pipì più frequentemente. A volte è la conseguenza del parto.
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