Il Principe William lo confessa: mio figlio è ‘un animale in gabbia’. Ecco cosa fa

La dichiarazione del duca di Cambridge svela alcune caratteristiche del suo primogenito, che un giorno sarà re di Inghilterra.

Il Principe William rilascia delle dichiarazioni importanti relative al figlio George, a seguito di alcuni incontri per la salvaguardia dell’ambiente.

william george

È noto a tutti quanto la famiglia reale sia amante della natura e dell’ambiente. In particolare, William e la moglie Kate Middleton sposano cause ambientaliste, in un periodo come questo segnato dal surriscaldamento globale.

I due genitori stanno trasmettendo la loro passione anche i figli, i piccoli George, Charlotte e Louis. I tre piccoli vengono incoraggiati dalla famiglia a impegnarsi per salvaguardare il pianeta:

“Vedo i miei figli e vedo la passione nei loro occhi e l’amore per la vita all’aria aperta. Amano trovare insetti o guardare come le api formano il miele.”

William ha fatto, in particolare, un commento sul piccolo George, che ha spiazzato l’opinione pubblica.

George di Cambridge? Un animale in gabbia

Il duca di Cambridge e futuro erede al trono ha definito il primogenito come “animale in gabbia”.

L’appellativo ha destato qualche critica e, per questo, il figlio di Lady Diana ha specificato che si riferisse al fatto che se George non trascorre del tempo all’aperto, nutre un grande bisogno di uscire fuori.

Il figlio di William e Kate ha davvero a cuore il pianeta ed è stato protagonista, assieme al due fratelli, di un incontro con David Attenborough.

Si tratta di un celebre divulgatore scientifico, noto per i documentari trasmessi in tv, incentrati sul pianeta.

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L’incontro con il 94enne Attenborough aveva destato qualche critica nei giorni scorsi, dopo la scoperta del regalo che l’uomo aveva fatto a George:

Sir David aveva donato al piccolo George il dente di un megalodonte, uno animale marino estinto da molti anni.

Il regalo in questione era stato causa di un incidente diplomatico tra Gran Bretagna e Malta, Paese nel quale era stato trovato il reperto, nel 1964.

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