Riforma Prescrizione, ok del Cdm: via libera al Lodo Conte Bis ma Italia Viva diserta

Prescrizione: Cdm vara ddl processo penale e Lodo Conte Bis

Via libera al ddl con il Lodo Conte bis, ma Italia Viva diserta la riunione.

Il Premier Conti:

“L’obiettivo non è sostituirli in Parlamento, ma valuteremo. Si gioca tutti insieme, con gli sgambetti si perde”.

Lo stesso Premier ha sottolineato il fatto che decidere deliberatamente di non sedersi a un tavolo è sempre una sconfitta per una forza politica.

Italia Viva deve chiarire al Governo e a tutti gli italiani che cosa intende fare.

Matteo Renzi: la replica

“Se Conte vuole aprire la crisi, lo faccia, Italia Viva chiede di aprire cantieri. Noi non siamo opposizione, ma non saremo mai quelli che per uno sgabello rinunciano a un principio”,

ha sottolineato l’ex Premier Matteo Renzi.

La giornata è stata molto tesa e il Governo ora è in bilico.

Bonafede: frutto lavoro collegiale

Il lodo Conte bis è entrato a far parte della riforma del processo penale, prevedendo un trattamento differenziato tra condannati e assolti in primo grado, con blocco della prescrizione in caso di condanna.

In conferenza stampa a Palazzo Chigi, il Ministro della Giustizia Bonafede sottolinea il fatto che la riforma sulla prescrizione

“è frutto di un lavoro collegiale con le altre forze di maggioranza in circa 10 incontri”

e ammette di essere dispiaciuto del fatto che una (Italia Viva) delle 4 forze politiche abbia deciso di disertare.

Premier Conte: aperto al confronto

Il Premier Conte ha sottolineato il fatto di essere sempre aperto al confronto, di umiltà al confronto.

“Io mi sono presentato a chiedere la fiducia su una base di un programma molto ambizioso, questo atteggiamento è l’unico che può restituire fiducia ai cittadini che altrimenti alle istituzioni non ci credono più”.

Approvazione Prescrizione Cdm: Franceschini è positivo

Il ministro e capo delegazione del Pd al Governo, Dario Franceschini con un tweet ha sottolineato il fatto di essere molto positivo del risultato raggiunto.

Il disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri, consente di rendere finalmente più veloce il processo penale.

“Un risultato davvero positivo”,

dice Franceschini.

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