Piano vaccini, Arcuri: “Da metà gennaio”, previsti gazebo a forma di fiore

1500 gazebo in cui da metà gennaio verrà somministrato il vaccino anti Covid: dove si troveranno e come si procederà.

Campagna vaccinale anti-Covid, gazebo a fiori: annuncio di Arcuri

Il progetto è stato illustrato dal commissario per l’emergenza Domenico Arcuri e dall’architetto Stefano Boeri. Ecco di cosa si tratta e da quando partirà la campagna vaccinale.

Vaccino anti Covid: previsti gazebo a forma di fiore

Una scelta per nulla casuale, quella che riguarda le strutture in cui saranno somministrate le dosi di vaccino anti-Covid.

Ad annunciarlo recentemente è stato il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri durante una conferenza stampa, come riporta anche Huffington Post.

Come simbolo della campagna vaccinale è stata scelta la primula e di tale forma saranno i gazebo, complessivamente più di 1500 che saranno costruiti sul territorio italiano.

“Ci saranno 300 punti di somministrazione all’inizio e 1550 nella fase di massa”.

Ha dichiarato Arcuri, coadiuvato dall’architetto Stefano Boeri che hanno specificato dove saranno posizionati i gazebo. In tutte le città si potranno trovare tali strutture davanti a scuole, uffici pubblici, impianti sportivi e naturalmente davanti alle strutture sanitarie.

Gazebo per i vaccini: si cercano aziende per la realizzazione probono

La progettazione è all’inizio ed Arcuri specifica:

“Stiamo elaborando un budget e la scheda di realizzazione dei gazebo”

Secondo il Commissario speciale molte saranno le aziende che vorranno aderire al progetto probono: starebbero già arrivando offerte in tal senso

Campagna vaccinale, Arcuri: “Si parte da gennaio”

Arcuri passa poi a spiegare come avverrà campagna vaccinale e da quando è prevista.

“Si parte da metà gennaio”.

In primis saranno somministrate dosi di vaccino anti-Covid a sanitari e persone delle cosiddette fasce a rischio.

In tal senso è partita negli scorsi giorni una campagna per reclutare operatori sanitari che si occupino di somministrate il vaccino.

“Come se fossimo in guerra, una sorta di chiamata alle armi a tremila medici e dodicimila infermieri per darci una mano”

Solo con la partecipazione di più persone possibili si potrà dunque dare forma al progetto e permettere che questo gazebo a forma di primula possano diventare attivi.

Sarà lì che chiunque lo desideri potrà facilmente recarsi per ottenere la vaccinazione. La prospettiva è di vaccinare a partire dalla metà di gennaio circa 1 milione ed 800 mila persone.

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