Per Fabrizio Corona non c’è pace neanche a Natale. L’Agenzia delle Entrate chiede altri 14,5 milioni di euro

L’esosa richiesta economica emerge a sorpresa quest’oggi da un procedimento davanti la Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano

Foto: Blasting News

Neanche nel momento dell’anno in cui dovrebbe regnare la pace c’è possibilità di tranquillità per Fabrizio Corona. Dopo l’aggressione ricevuta nel bosco di Rogoredo dai pusher durante un servizio giornalistico, per l’imprenditore nativo di Catania, un’altra notizia dura da digerire proprio a ridosso delle festività natalizie.

Stamattina nel procedimento per i suoi beni confiscati, l’Agenzia delle Entrate si è presentata come creditore nei confronti di Corona per una cifra che si aggira intorno ai 14,5 milioni di euro.

Tuttavia il giudice Giuseppe Cernuto non ha ammesso questa procedura non ritenendola idonea con il procedimento per i beni confiscati ma che la stesso ente dovrà andare a richiedere il credito personalmente all’ex paparazzo perchè persona con reddito, nonostante lo stesso abbia già versato un’ingente cifra nelle casse del Fisco, si parla di circa 8 milioni di euro, negli ultimi anni.

Ancora nessuna dichiarazione da Corona

Non è arrivata nessuna reazione dal diretto interessato che sicuramente non perderà occasione per dire la sua nell’ennesima vicenda che lo tiene sotto la lente d’ingrandimento del pubblico.

Dopo l‘uscita dal carcere si sperava in una “tregua” ma tra problemi con la legge e le solite uscite sui giornali di gossip e litigate in TV (vedi il Grande Fratello Vip con il mancato chiarimento con l’ex Silvia Provvedi e la successiva discussione con Ilary Blasi) per Fabrizio Corona non c’è possibilità alcuna di stare lontano dai guai

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