Pedopornografia, video e chat su Telegram: 9 persone denunciate

La polizia postale ha scoperto una rete di pedopornografia sul canale social Telegram. Nelle chat foto e video di bimbi, anche di 5/6 anni.

pedopornografia

I partecipanti alle chat di pedopornografia si scambiavano messaggi su come cancellare le tracce ed eludere i controlli.

Scoperta chat pedopornografica

Una vasta rete utilizzata per lo scambio di video e foto pedopornografiche è stata scoperta dalla polizia postale di Firenze. Come riferisce anche Tgcom24, è scattata la denuncia per 9 persone. Le accuse per tutti sono di divulgazione, cessione e detenzione di materiale pedopornografico e per istigazione a delinquere aggravata.

L’indagine è scattata dopo il controllo sul cellulare di una persona che era già indagata per reati simili. Sul suo smartphone, le forze dell’ordine hanno scoperto chat e video pedopornografici.

Video di bambini piccoli

Nella rete di pedopornografia c’erano anche bambini molto piccoli, di 5/6 anni. I partecipanti alla chat si scambiavano anche consigli su come eludere le attività d’indagine della polizia postale e su come evitare di essere smascherati.

A coordinare le perquisizioni il Centro protezione dei minori del Servizio polizia postale di Roma. I controlli della polizia postale sono stati effettuati in diverse città italiane:non solo Firenze, ma anche a Lucca, in Campania, in Lazio, Friuli Venezia Giulia e Sicilia.

Tra i partecipanti alla chat di pedopornografia, il più adulto ha 55 anni, il più giovane soltanto 19.

La polizia postale ha sequestrato decine di telefonini e smartphone.

Gli agenti hanno anche scoperto che in alcune chat dell’app di messaggistica Telegram, era necessario pagare 15 euro per accedere ai contenuti di video e foto ed essere quindi ammessi alla chat.

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