Pedofilia, diffusione di video on line: 30 minorenni indagati

Blitz per la questione pedofilia con 51 persone indagate per la divulgazione di alcuni video online. Ecco i dettagli della vicenda

Pedofilia
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Indagini a tappeto sul fronte pedofilia che ha coinvolto diverse zone di Italia, con la divulgazione on line di alcuni video e il fermo di 51 persone, la maggior parte minorenni.

Video pedofili on line, 51 persone indagate

Come si evince anche da Rai News, l’indagine ha avuto inizio nel momento in cui una madre di adolescente – si è accorta di alcune immagini particolari con protagonisti minorenni.

Le stesse insieme a dei video, sono stati postati su un gruppo di WhatsApp denominato “Tana della Luna” a cui il ragazzo aveva aderito e la madre ne è rimasta sconvolta tanto da denunciare tutto agli inquirenti.

Le indagini a tappeto e l’oscura verità sui video con minorenni

La polizia postale ha iniziato con le indagini a tappeto acquisendo tutto il materiale divulgato nella chat di gruppo, grazie anche alla consegna spontanea della madre.

Al suo interno 300 persone che avevano aderito, richiedendo e divulgando materiale particolare intimo riguardante minorenni – anche di età infantile con immagini e video.

Gli investigatori hanno evidenziato la gravità della situazione, soprattutto perché il materiale veniva divulgato e “passato” da adolescenti. Il materiale è ora nelle mani dei tecnici informatici il cui obiettivo è individuare tutti i dettagli possibili.

Sono 51 le persone che sono state indagate, tra le quali 30 minorenni adolescenti in varie parti d’Italia, per detenzione e divulgazione di materiale minorile on line.

L’operazione è svolta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania – diretta dal Centro nazionale contrasto Cncpo che sta mandando avanti altre perquisizioni. 

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