Pedofilia, “Vorrei morire”: bambina abusata dal prete a 10 anni, registrazioni in onda alle Iene

Terribile caso di pedofilia da parte di un prete ai danni di una bambina di 10 anni. Alle Iene mandati in onda gli sconvolgenti audio che provano tutto

bambina abusata prete

La Iena Nina Palmieri ha mandato in onda ieri un servizio da brividi che riguarda un caso di pedofilia ai danni di una bimba di appena 10 anni. Gli audio sconvolgenti che incastrano il prete

Il caso di pedofilia che ha fatto rabbrividire

Nella puntata delle Iene di ieri 3 novembre è andato in onda un servizio molto forte e toccante girato dalla Iena Nina Palmieri.

La Iena ha raccontato la terribile storia di una bimba, Marina, abusata per diverso tempo quando aveva appena 10 anni.
Il carnefice sarebbe il prete della parrocchia frequentata dalla bambina e gli abusi sarebbero andati avanti finché la bimba stessa, con un coraggio incredibile, ha deciso di porre fine alla situazione.

Per diverso tempo infatti la bimba avrebbe subito molestie come baci, carezze ed altri approcci fisici finchè distrutta dalla situazione ha avuto il coraggio di registrare con il cellulare gli incontri che avvenivano nella stanza del prete in parrocchia.

“Lo sai che ti voglio bene, lo vuoi un bacino?”

Si sente dire dal prete negli audio ed in seguito a vari rumori indefiniti, continuare:

“Ma guarda che non c’è nessuno. Hai paura? Abbracciami, baciami”

La bimba abusata accusa il prete

Gli audio sono davvero agghiaccianti e documentano il crescente panico della bimba che in più occasioni prega l’uomo 60enne di smettere:

“Basta, basta”

Ma l’uomo degli audio continua dicendo alla bimba di prendere della carta per asciugarsi.

Marina a quel punto cercherà aiuto raccontando tutto e facendo ascoltare gli audio a due parrocchiane adulte, ma le donne forse per paura o vergogna non capiscono la gravità della situazione e non intervengono subito.

Dopo alcuni mesi ed un altro audio registrato dalla bimba nel quale si sente chiaramente il prete ammettere che quello che facevano era solo una “storiella”, le due donne parleranno con la madre della bimba che solo in quel momento capirà tutto.

La replica di Don Michele Mottola

Nina Palmieri inchioda il prete in una via del paesino e gli chiede conto di tutta la faccenda dandogli anche una lettera in cui la piccola ora 11enne è arrivata a scrivere:

“Voglio morire per non vedere più nulla…mi sento più sola che mai perché nessuno mi potrà mai capire”

Don Mottola nega tutto, ma le due parrocchiane rivelano che il prete ammise con loro gli abusi e il procedimento di sospensione a suo carico arrivato dal Vescovo parla chiaro.

L’uomo ha anche negato di aver cercato di condizionare la bimba e la famiglia dicendo che le accuse sarebbero ricadute su di loro.
Nega anche di aver donato regali alla bimba per comprare il suo silenzio ma gli audio ascoltati confermano tutta un’altra verità.

Resta il dolore di una bimba dovuta crescere troppo in fretta ed una vicenda che ha sconvolto il pubblico.

Impostazioni privacy