In coma irreversibile, i medici pronti all’espianto degli organi: succede l’incredibile

Il paziente, 17 anni, era rimasto vittima di un gravissimo incidente nel dicembre scorso. Il caso a Verona

paziente in coma
Paziente in coma irreversibile e pronto all’espianto, poi l’incredibile svolta

Un giovane paziente in coma, senza più speranze. L’ok della famiglia per la donazione degli organi e l’avvio della procedura per l’espianto. Poi l’incredibile epilogo. È accaduto a Verona, dove un 17enne era costretto allo stato vegetativo dal dicembre scorso.

In coma da mesi, si risveglia prima dell’espianto

Nell’ospedale veronese dove era ricoverato dal dicembre 2018 era tutto pronto. Nessuna speranza, secondo i medici, di riportare alla vita il 17enne, vittima di un terribile incidente in sella alla sua moto.

Ma proprio quando stava per essere staccata la spina, per procedere all’espianto degli organi, si è risvegliato. Un vero e proprio miracolo, secondo la scienza, a cui nessuno credeva di aver assistito.

Eppure il giovane è tornato lentamente alla sua quotidianità, avrebbe ripreso a studiare e fare le cose di sempre. Quando tutto sembrava ormai finito, ha ripreso a muovere autonomamente gli arti e lanciare precisi segnali: poteva farcela e, in barba a un responso clinico infausto, si è ripreso.

Vittima di un incidente mesi fa

L’incidente che lo ha portato al coma è avvenuto il 20 dicembre 2018, mentre andava a scuola in sella alla sua moto. Nello schianto contro un’auto aveva riportato gravissime lesioni: un trauma cranico e diversi danni a carico del cervello e dei polmoni.

I medici avevano dato subito il loro parere: non c’era nulla da fare per salvarlo. Una diagnosi senza scampo, davanti alla quale la famiglia ha autorizzato la donazione. Ma oggi è tornato alla sua vita di tutti i giorni, a 5 mesi da un incubo che si è tradotto in una incredibile svolta.

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