Pavia, pensionato si dà fuoco nel cortile di casa: era esasperato dal lockdown

Dramma a Pavia, dove un pensionato di 71 anni si è dato fuoco nel cortile di casa. Pare che le condizioni di salute dell’uomo, già precarie, siano state esasperate dal lockdown.

pensionato fuoco

Un pensionato di è dato fuoco davanti agli occhi della moglie: è quanto accaduto nel pomeriggio di ieri a Pavia.

Dramma a Pavia

Tragedia a Remondò, frazione ddi Gambolò, comune in provincia di Pavia. Come evidenzia anche Fanpage, un pensionato di 70 anni si è dato fuoco nel cortile di casa.

L’uomo avrebbe estratto della benzina dalla sua auto, dopodiché si sarebbe cosparso di liquido infiammabile, per poi darsi fuoco. Il dramma è avvenuto di fronte agli occhi della moglie, che ha immediatamente allertato carabinieri e ambulanza.

I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Pare che la vittima da tempo soffrisse di problemi di salute e la quarantena forzata avrebbe peggiorato una già difficile situazione psicofisica.

Il distanziamento sociale può infatti indurre anche istinti suicidi.

Suicidi tra gli over 70

Lo scorso 10 aprile, nel savonese, era avvenuto un dramma molto simile a quello di Pavia. Un nonno costretto a stare lontano dal nipotino si era tolto la vita.

L’isolamento forzato diventa difficile soprattutto per le persone anziane, che risentono maggiormente della solitudine. Le statistiche delle forze dell’ordine segnalano infatti una serie di atti lesionistici compiuti dagli anziani tra i 75 e gli 80 anni, di cui la gran parte sposati e con nipoti.

Lo scorso mese di marzo, a Cremona, un uomo di 73 anni si tolse la vita gettandosi da una finestra dell’ospedale in cui era ricoverato per aver contratto il coronavirus.

Stessa tragica sorte per un uomo anziano di Monselice, che si tolse la vita lanciandosi da una finestra della casa di riposo in cui viveva e nella quale si erano verificati diversi casi di contagio da coronavirus.

 

 

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