Pavia, sono due mesi che non si hanno notizie di Arianna Sberna

L’ultimo contatto con Arianna l’avrebbe avuto una sua zia il 10 novembre. All’epoca la donna si trovava in una località tra Francia e Spagna.

Arianna
I genitori si sarebbero rivolti anche alla redazione di “Chi l’ha visto”

Sono ormai due mesi che Arianna Sberna, di 49 anni e residente a Pavia, non farebbe avere sue notizie. L’ultimo contatto con un familiare, infatti, è avvenuto lo scorso 10 novembre quando dalla stazione di polizia di un paesino spagnolo al confine con la Francia chiamò sua zia.

Arianna è stata derubata di documenti e cellulare

In quella chiamata la donna ha raccontato di essere stata rapinata della borsa che al suo interno conteneva documenti, denaro e soprattutto il telefono cellulare.  Arianna, quindi, si sarebbe recata alla predetta stazione di polizia per sporgere denuncia.

I genitori hanno iniziato a temere il peggio

Sfortunatamente però, la zia non avrebbe scandito bene il nome della località da cui la nipote chiamava. Da quel giorno tutto tacque e di Arianna non si ebbero più notizie. Una situazione che ha gettato nello sconforto i due genitori: Giuseppe Sberna e Brigida Manganaro.

La donna ha sempre viaggiato spesso per lavoro, dato che svolgeva lavori saltuari per ristoranti, ma ogni due o tre giorni aveva sempre chiamato a casa. A causa della mancanza di notizie a metà novembre, quindi, i genitori hanno sporto denuncia ai carabinieri di San Pietro in ciel d’oro.

Non avendo avuto notizie di Arianna, quindi, gli agenti hanno iniziato le ricerche in campo europeo senza però, ad oggi, scoprire nulla. Nessuna novità neanche dalla redazione di “Chi l’ha visto” dove la famiglia si era rivolta.

“Speriamo tanto che sia ancora viva e che si faccia sentire al più presto. Non riusciamo a capire cosa le possa essere successo, la speranza è che sia ancora in giro e che non le sia successo niente di grave. Speriamo che qualcuno ci aiuti. Abbiamo anche interessato il consolato italiano a Barcellona”.

Una situazione davvero difficile che, da come si apprende dalle dichiarazioni, ha davvero devastato una famiglia. Non ci resta, quindi, che continuare a sperare in una chiamata che restituisca speranza per la vita di Arianna.

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