Partite IVA, Pagamenti elettronici: in arrivo credito d’imposta del 30%, chiarimenti dell’AdE

Partite IVA, Comunicazione pagamenti elettronici e Bonus fiscale: i chiarimenti dell’AdE

La Legge di Bilancio 2020 prevede diversi incentivi per l’utilizzo di sistemi di pagamento elettronici sia per i clienti finali sia per commercianti e professionisti che installano POS all’interno delle loro attività.

I titolari di Partite IVA, che abbiano conseguito ricavi e compensi per un importo non superiore a 400.000 euro, possono beneficiare di un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni dei pagamenti accettati.

Il provvedimento n. 181301/2020 pubblicato in data 29 aprile reca disposizioni in merito alla definizione dei termini, delle modalità e del contenuto delle comunicazioni trasmesse digitalmente dagli operatori dei sistemi di pagamento elettronici tracciabili.

Comunicazione pagamenti elettronici: dati da trasmettere all’AdE

Il punto 3.3 del Provvedimento pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate identifica i dati da trasmettere:

  • il codice fiscale dell’esercente;
  • il numero totale delle operazioni di pagamento riconducibili a consumatori finali;
  • il mese e l’anno di addebito;
  • l’importo delle commissioni addebitate per le operazioni di pagamento riconducibili a consumatori finali;
  • il numero totale delle operazioni di pagamento effettuate;
  • l’ammontare dei costi fissi periodici che ricomprendono un numero variabile di operazioni in franchigia.

Tali dati sono trasmessi utilizzando il Sistema di Interscambio Dati (SID), organizzati in file conformi alle specifiche tecniche allegate al presente Provvedimento.

Per predisporre i dati viene utilizzato il software di controllo e di preparazione dei file, reso disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate.

Comunicazione pagamenti elettronici: termini di trasmissione e conservazione documentazione

Il punto 3.6 del succitato Provvedimento identifica i termini di trasmissione dei dati, che deve essere effettuata entro il ventesimo giorno del mese successivo al periodo di riferimento.

Gli esercenti beneficiari del credito di imposta sono tenuti a conservare la documentazione relativa alle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con strumenti elettronici di pagamento.

Comunicazione pagamenti elettronici: correzione errori

In caso di errore, è necessario inviare una comunicazione di cancellazione dei dati ed effettuarne una nuova, sempre rispettando il termine del ventesimo giorno del mese successivo.

 

 

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