Osimhen e Simy, messaggio di protesta dopo il goal: cosa significano le scritte sulle maglie?

I due attaccanti nigeriani Osimhen e Simy dopo le reti di ieri hanno mostrato una T-shirt con un invito a fermare le violenze della polizia nel loro paese.

Osimhen Simy
La maglietta mostrata dai giocatori invitava la polizia a fermare la violenza sui cittadini.

Spesso gli sport, anche grazie alla loro risonanza mediatica, sono stati usati per veicolare messaggi di solidarietà o protesta, in questo caso è toccato ai due attaccanti nigeriani Osimhen e Simy.

La polizia nigeriana avrebbe placato le proteste usando le maniere forti

I due giocatori, rispettivamente in forza al Napoli e al Crotone, avrebbero voluto lanciare un segnale al loro paese d’origine, la Nigeria. Entrambi i centravanti, infatti, dopo i goal messi a segno ai danni di Atalanta e Juventus hanno festeggiato mostrando una maglietta che recitava #End Police brutality in Nigeria.

Un invito, come si può intuire, rivolto alle forze dell’ordine nigeriane.
Quest’ultime, infatti, negli ultimi giorni non si sono fatti scrupoli ad usare le maniere forti per placare le proteste dei cittadini scesi in piazza.

Nella protesta avrebbero perso la vita 4 cittadini

Un altro movimento supportato in questo momento in Nigeria è l’End Sars. A scaturire la rabbia della nazione africana un video pubblicato online in cui si vede un agente della unità abusiva ‘Special Anti-Robbery Squad’ (SARS) sparare a sangue freddo ad un giovane di Delta.

Questo episodio, infatti, è stata la causa scatenante delle proteste dei cittadini. Come detto però, la manifestazione è stata subito sventata dalla polizia locale con l’ausilio di lacrimogeni, cannoni d’acqua e proiettili veri. Ad oggi il bilancio, infine, recita 4 morti e diverse decine di feriti.

Per questo motivo, come predetto, le reti dei due attaccanti, Osimhen e Simy, sono state doppiamente importanti. Infatti, hanno sensibilizzato il pubblico su questa terribile vicenda. Inoltre, i due calciatori ancora prima delle reti avrebbero mostrato la propria solidarietà alla Nigeria con diversi messaggi social.

Impostazioni privacy