Open Arms “No navi militari, tutti in aereo”: la proposta di Riccardo Gatti per il trasferimento dei migranti

La proposta di Riccardo Gatti sul trasferimento dei migranti della Open Arms ha lasciato perplessi, vista la richiesta di un volo aereo. Ecco i dettagli

Open Arms
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La Spagna ha dato il suo consenso per far arrivare i migranti della Open Arms, ma loro hanno rifiutato rilanciando con una idea alquanto particolare.

La proposta di Riccardo Gatti

Il capo della missione Riccardo Gatti ha dapprima detto no all’offerta della Spagna, intenzionata a far approdare tutti i migranti della Ong:

“altri sette giorni in mare sarebbe estenuante per le condizioni delle persone a bordo”

Ora in una conferenza stampa ha dichiarato – sul molo di Lampedusa – che per reintegrare la dignità dei naufraghi questi potrebbero essere trasferiti in aereo da Catania sino a Madrid:

“affittando un boeing verrebbe poi 240 euro a persona”

Ripercorrendo quanto accaduto l’anno precedente:

“per la soluzione della acquarius si sono spesi 250 mila euro  per una nave della guardia costiera e per l’altra non si è saputo il costo”

Il trasferimento sino alle Baleari

Nonostante questa dichiarazione e la volontà di Toninelli nel mettere a disposizione una scorta, per accompagnare la Ong sino in Spagna – Gatti evidenzia che sarebbe opportuno mettere a disposizione dei mezzi:

“molto meglio il traghetto che le navi militari”

Aspettando che si mettano tutti d’accordo sulla modalità prima di prendere una decisione, prima di far soffrire ulteriormente tutti:

“perché hanno aspettato diciotto giorni prima di avanzare una soluzione?”

L’Unione Europea nel mentre chiede che i migranti vengano fatti sbarcare immediatamente, con una soluzione che possa funzionare e mettere tutti d’accordo.

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