Omicidio Vannini, “Non dovevano farlo”: spunta la strana conversazione tra Viola Giorgini e un’amica

Quarto Grado aggiunge un tassello alla terribile vicenda dell’omicidio Vannini con una nuova intercettazione di Viola Giorgini

Omicidio Vannini
Omicidio Vannini

Durante la messa in onda della trasmissione di Rete Quattro Quarto Grado che si è occupata dell’omicidio Vannini, sono state fatte ascoltare due intercettazioni particolari che riguardano Viola Giorgini e Federico Ciontoli.

Le parole dell’amico a Federico Ciontoli

Federico Ciontoli pochi giorni dopo la morte terribile di Marco, racconta il fatto ad un amico. Quarto Grado riporta le frasi che i due ragazzi hanno scambiato ma si nota che l’amico non sembra convinto della ricostruzione del fatto.

L’amico dopo aver ascoltato tutto invita Federico a dire tutta la verità di quanto accaduto quella notte, in casa della sua famiglia prima e dopo lo sparo.

Nel mentre si attende febbraio per il verdetto della Cassazione, che avrà il compito di confermare le condanne alla Famiglia Ciontoli oppure ribaltare la sentenza con un effetto domino da non sottovalutare.

L’intercettazione di Viola Giorgini

Ma Quarto Grado fa ascoltare anche una intercettazione inedita di Viola Giorgini – la fidanzata di Federico Ciontoli – mentre parla con una sua amica dei genitori del povero Marco:

“I genitori non dovevano andare in televisione ma chiudersi nel loro dolore per la morte del figlio”

Per poi continuare

“forse sono stati consigliati ad essere sovrapposti mediaticamente”

La ragazza rimarca più volte il fatto che Valerio e Marina – genitori della vittima – non sarebbero dovuti andare in tutte le trasmissioni per chiedere giustizia per il figlio ucciso. Ma perché?

Nell’intercettazione si sente anche la descrizione della ferita della vittima che corrisponde alla versione rilasciata in Tribunale. La ragazza, ricordiamo, è stata assolta durante il processo per la morte di Marco.

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