Omicidio a Torre del Greco, uccide la mamma con un cacciavite: fermato il figlio

Il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite con la vittima. Sono stati i vicini di casa ad allertare le forze dell’ordine.

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Il figlio della donna è stato fermato con l’accusa di omicidio.

Omicidio a Torre Del Greco

Un drammatico delitto quello avvenuto a Torre del Greco, Napoli, la notte scorsa. Una donna di 55 anni è stata uccisa al culmine di una violenta lite con il figlio, 33.

Ad allertare le forze dell’ordine sono stati i vicini di casa, che hanno sentito le grida della vittima, Brunella Cervasi, ed hanno chiamato i soccorsi. Quando Carabinieri e sanitari del 118 sono giunti sul posto, per la donna non c’era ormai più nulla da fare.

Come riferisce anche Napolitoday, il figlio della vittima avrebbe un passato di alcol e droghe e da tempo sarebbe in cura presso un centro psichiatrico.

Il movente choc

Il 33enne, fermato con l’accusa di omicidio, ha raccontato di essere andato a letto dopo aver ucciso la madre. Uscito di casa, avrebbe incontrato la nonna, alla quale ha poi deciso di raccontare tutto.

Il giovane ha spiegato il movente dell’omicidio:

“Mi faceva le fatture, perciò l’ho uccisa. Ma ci è voluto del tempo per mettere fine a tutto questo”.

I due abitavano in via Dei Remaioli. Dopo la separazione dal marito, la 55enne era rimasta in casa con il figlio. La vittima sarebbe stata colpita con calci e pugni e con un’arma da punta e taglio, presumibilmente un cacciavite.

Sarà l’esame autoptico a confermare la reale causa della morte di Brunella Cervasi.

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