Uccise la moglie a coltellate davanti alla figlia, la lettera di Gianluca Lupi: “Sono angosciato”

L’uomo ha raccontato di averla uccisa perché temeva gli portasse via i tre figli, il più piccolo dei quali affetto da una malattia rara.

omicidio Susy Mailat

La vittima fu colpita con 14 coltellate, 5 delle quali mortali.

L’omicidio di Zsuzsanna Mailat

L’ha colpita con 14 coltellate sotto gli occhi della figlia maggiore. È il resoconto del drammatico omicidio avvenuto l’8 maggio dello scorso anno a Milzano, Brescia.

Gianluca Lupi, 41 anni, uccise la moglie, Zsuzsanna Mailat detta Susy.

I due avevano tre figli, di 15, 8 e 3 anni. L’omicidio avvenne sotto gli occhi della figlia maggiore.

Il primo ad accorrere sul luogo del delitto fu il sindaco di Milzano, allarmato dalle urla della donna.

Quando i soccorsi giunsero sul posto, per la vittima non c’era ormai più nulla da fare.

La lettera del killer

Dal carcere in cui è detenuto con l’accusa di omicidio, Gianluca Lupi ha scritto una lunga missiva, in cui ha cercato di spiegare le “ragioni” del suo terribile gesto.

“Quando nacque Ettorino, (l’ultimo dei figli, n.d.r.) affetto da una malattia rara, qualcosa tra me e mia moglie si incrinò. Io ero finito in depressione, lei era tornata molto cambiata da una vacanza nel 2019. Una sera la vidi in auto sotto casa con un uomo, un animatore. Mia figlia Emily mi disse che per uscire con lui in vacanza, la lasciava con i fratelli”

ha scritto il 41enne.

L’uomo ha quindi riferito che avevano deciso di separarsi e che lei lo aveva minacciato di non fargli più vedere i figli.

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Sarebbe bastato questo a scatenare la violenta furia dell’uomo, che si accanì sulla moglie con 14 fendenti, di cui 5 mortali.

La figlia maggiore, l’unica testimone di quel terribile delitto, aveva riferito che quella sera non era la prima volta che il padre minacciava la madre, lo aveva fatto anche in precedenza, perché convinto che lei lo tradisse.

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