Omicidio Sacchi, le terribili parole di Anastasiya in una intercettazione: tra spaccio e sguardi di intesa

Le testimonianze di questi giorni sull’omicidio Sacchi portano ad uno scenario sempre più complicato. Una intercettazione di Anastasiya lascia tutti senza parole

Omicidio Sacchi
Omicidio Sacchi

Sull’omicidio di Luca Sacchi ci sono video, testimonianze e parole anche verso il giovane che purtroppo non può difendersi e dire la sua su quanto accaduto durante quella terribile serata.

La testimonianza della fidanzata di Del Grosso

La fidanzata di Del Grosso – Giorgia – ha raccontanto non pochi dettagli agli inquirenti, utili per queste difficili indagini. Non ultima quella in merito all’attività di Anastasiya come riporta il Messaggero.

Il 17 ottobre la ragazza versa ad un agente immobiliare 900 euro di caparra, per prendere casa in affitto in zona Appio Latino da dividere con il suo fidanzato. Una somma cospicua considerando il suo lavoro di baby sitter che non le porta entrate di tale entità.

Secondo la fidanzata di Del Grosso, con verbale depositato al Riesame – Anastasiya aveva intrapreso una attività secondaria di spaccio:

“all’interno del suo borsello vi erano degli involucri di un paio di centimetri. due o tre contenevano marijuana”

Visti da Giorgia all’interno del borsello rubato da Valerio Del Grosso la notte del 23 ottobre. Elementi che vengono messi insieme ad altri dettagli già noti agli inquirenti.

Dall’altra parte Domenico Munoz rilascia le sue testimonianze in aiuto alla ricostruzione dei fatti di quella terribile sera, percependo che ci fosse qualcosa di non lecito e usuale:

“ho percepito che luca, anastasiya e luca princi stavano facendo qualcosa di poco lecito, ma ho preferito farmi gli affari miei”

Poi lo sguardo di intesa, che potrebbe essere interpretato in mille modi:

“ana si è allontanata, non ho visto cosa facesse ma ha detto qualcosa a luca che non ho percepito. poi dopo due minuti è tornata e gli ha detto ‘tutto a posto!’ e lui ha annuito con la testa, senza dire nulla”

Le parole di Anastasiya in una intercettazione

Quello che emerge è anche una serie di intercettazioni effettuate dai Carabinieri – le riporta anche TPI – in merito a quello che pensa la fidanzata di Luca dei suoi genitori.

Parole scioccanti per una ragazza considerata da loro come una figlia: un grande astio durante la telefonata del 3 novembre ad una sua amica:

“quella c’ha una famiglia di calabresi ignoranti, non si sa da dove vengono”

Riferendosi alla famiglia della mamma di Luca – come da informativa dei Carabinieri poi depositata dalla Procura al Tribunale del Riesame – continuando poi con altre offese:

“non ha mai lavorato, mai fatto nulla…lei è ‘na cozza, ‘na botte”

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