Omicidio Gloria Rosboch, la rivelazione sconcertante di Gabriele Defilippi: a dicembre l’udienza in Cassazione

Per l’omicidio Gloria Rosboch ci potrebbe essere un punto a dicembre ma emergono delle dichiarazioni di Gabriele Defilippi particolari

Omicidio Rosa Rosboch
Omicidio Rosa Rosboch

Si torna sull’omicidio di Gloria Rosboch e alle dichiarazioni di Gabriele Defilippi, con l’udienza fissata tra un mese.

L’udienza in Cassazione al 18 dicembre

La donna era scomparsa nel nulla e poi ritrovata morta, tutto per una truffa di 187 mila euro andata avanti nel tempo e portata sino al culmine. Quando l’ex insegnante non è più servita ed era oramai scomoda viene fatta sparire e poi uccisa.

Un caso particolare che vede l’autore materiale in Gabriele Filippi – condannato a 30 di carcere – e il complice Roberto Obert entrambi di Forno Canavese. Obert è stato condannato in appello a 17 anni – anche se in primo grado erano stati richiesti 19 anni.

E’ il 18 dicembre la data per l’udienza in Cassazione che dovrebbe mettere un punto sulla questione, terzo e ultimo grado di giudizio. In quella sede – con la polemica e il dolore dei genitori della vittima – i legali difensori cercheranno di avere uno sconto della pena.

Sarà una giornata molto particolare per la famiglia della vittima, che potrebbe vedere la pena dell’omicida della figlia ridotta ulteriormente (era stato richiesto l’ergastolo).

Le dichiarazioni di Gabriele Defilippi

Ma che cosa fa ora in carcere Defilippi? Il ragazzo ha rilasciato una dichiarazione tempo fa durante il convegno per la celebrazione dei 20 anni del Polo Universitario del carcere di Torino:

“l’università è il primo passo per il mio percorso di riabilitazione”

Evidenziando di aver dimenticato i suoi personaggi e tutta la vita che faceva prima, impegnandosi per diventare una persona migliore dopo quanto commesso.

Studia Scienze Politiche, con i capelli lunghi e quale chilo in più per una nuova vita:

“un modo per dimostrare che non sono più il gabriele del passato”

Dichiarando inoltre:

“con lo studio e questo percorso che ho intrapreso voglio chiedere scusa alla famiglia rosboch, anche se sono consapevole che non saranno accettate”

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